San Martino
Di Luisa Totino
San Martino.
quel giorno dell’anno,
in cui si gusta il buon vino,
con le caldarroste
a far da contorno sopraffino.
La natura intorno
si colora d’autunno,
e il mare fa sentire la voce roboante,
che ci accompagna costante,
come un saggio amico,
che con la sua concitata presenza,
ci sostiene e ci avvolge
della sua profonda essenza.
Ma nello stesso giorno ricordiamo,
tra le foglie che cadono,
vite che lasciano
l’esistenziale cammino,
per guerre atroci,
per violenze gratuite
o per il volgere degli eventi,
che pone fine ai patimenti.
A San Martino
rivolgiamo le nostre suppliche,
perché ogni sorso di rosso nettare
possa essere un inno alla vita,
alla pace, a un futuro fecondo,
che cresca sano dai semi piantati con cura,
che sbocceranno, con forza e baldanza,
in quella stagione, che darà il via a nuova esistenza.
Foto: ilcapoluogo.it