Polizia: sanzioni a un venditore abusivo e un arresto per truffe online
Proseguono le attività della Polizia di Stato nella provincia di Crotone, dove sono stati sequestrati prodotti privi di tracciabilità ed è stato arrestato ius 38enne che deve scontare 5 anni di reclusione.
Controlli a Piazza Mercato: sequestri e sanzioni a venditore abusivo
La Squadra di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, del Nucleo Carabinieri di Petilia Policastro e l’Azienda Sanitaria Provinciale/Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di Crotone ha effettuato alcuni controlli amministrativi nei confronti di attività di commercio dedite alla vendita di prodotti di genere alimentare, situate a Crotone in Piazza Mercato.
Al termine degli stessi, il titolare di un’attività è stato sanzionato per aver esercitato la stessa in assenza di autorizzazione.
Inoltre, poiché il predetto ha posto in vendita prodotti ortofrutticoli e funghi privi di tracciabilità, l’intera merce esposta, identificata in circa 300 kg di prodotti edibili e circa 23 kg di prodotti non edibili (tra i quali 13 kg di funghi privi di ogni tracciabilità), per un valore complessivo stimato in 800 € circa, è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
I prodotti edibili sono stati devoluti in favore di un’Associazione di Volontariato, mentre gli altri sono stati distrutti.
Infine, ulteriori sanzioni sono state comminate da parte del personale dell’ASP/SIAN in quanto l’attività è risultata essere sprovvista di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, nonché delle autorizzazioni previste per la vendita di funghi freschi spontanei.
Deve scontare 5 anni di reclusione per truffe online: arrestato
Personale della Squadra Mobile della Questura ha rintracciato e tratto in arresto un 38enne crotonese in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso lo scorso 10 ottobre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma.
L’uomo deve scontare 5 anni e 3 mesi di reclusione a seguito di un provvedimento di cumulo di diverse pene, derivanti da condanne inflittegli da parte di diversi Tribunali del Paese, in special modo per truffe perpetrate dal soggetto in varie parti d’Italia negli ultimi 6 anni, anche a mezzo internet.
Al predetto era stata concessa la misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali ma, a seguito di un’ulteriore sentenza esecutiva di condanna emessa dal Tribunale di Crotone, sempre per reati contro il patrimonio, il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro ha revocato il beneficio, e ha emesso l’ordinanza di cessazione della misura dell’affidamento in prova.
Pertanto, gli operatori della Squadra Mobile, dopo aver rintracciato il soggetto e avergli notificato gli atti, lo hanno associato presso la Casa circondariale di Crotone, per l’espiazione della pena.