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PD Calabria: la narrazione della Calabria, il Consiglio Regionale e i cambiamenti climatici

Edil Merici

Proseguono le attività del Partito Democratico Regionale, che ha organizzato un incontro per rendere conto della reale situazione in cui versa la Calabria, partecipato al Consiglio Regionale e accolto favorevolmente l’apertura della discussione sui cambiamenti climatici.

“La narrazione che Roberto Occhiuto fa della Calabria è lontana dalla realtà”

“La narrazione che Roberto Occhiuto fa della Calabria sui media e sui social non corrisponde alla realtà. Periodicamente faremo incontri di questo tipo per rendere conto ai cittadini della situazione reale in cui ci troviamo”.
Questo il messaggio dei capigruppo della minoranza in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua (PD), Davide Tavernise (Movimento 5 Stelle) e Antonio Lo Schiavo (Misto) che hanno convocato al Grand Hotel di Lamezia una conferenza stampa per discutere di alcune delle principali criticità che la Regione si trova ad affrontare.
La conferenza è stata introdotta dal capogruppo del PD Bevacqua, che spiegato il senso dell’iniziativa ed espresso la propria preoccupazione in ordine all’accelerazione impressa al Senato sull’autonomia differenziata.
«Siamo davanti a un provvedimento che dividerà l’Italia in due e che verosimilmente sarà approvato senza la definizione e il finanziamento dei Livelli Essenziali di Prestazione, rimanendo così legato alla spesa storica – ha detto Bevacqua – Un provvedimento che va bloccato e sul quale il presidente Occhiuto continua a fare il gioco delle tre carte. Per questo invitiamo il presidente a chiarire definitivamente la propria posizione sul tema. Se davvero Occhiuto ritiene che sui LEP si giochi una partita fondamentale per il futuro della Regione, venga in Consiglio e chieda all’intera Assise di diventare protagonista supportando e sostenendo ogni iniziativa a difesa della Regione. Noi ci siamo e ci saremo sempre nel sostenere una battaglia contro questa sciagurata riforma. Chiediamo, però, al presidente Occhiuto di passare dalla parole ai fatti producendo atti formali e sostanziali in difesa di diritti fondamentali dei cittadini, a partire dal diritto alla salute e da quello all’istruzione.»
Il capogruppo del M5S Tavernise si è soffermato sulle criticità emerse dall’ultimo giudizio di parifica della Corte dei Conti. «Rimangono praticamente immutate le criticità sui conti della sanità e sul buco formato negli anni dalle partecipate regionale – le parole di Tavernise. – Le riforme del centrodestra annunciate da Occhiuto e rimaste sulla carta non hanno funzionato, anzi due di esse sono finite sotto la lente dei magistrati contabili. Mi riferisco a Società Risorse Idriche Calabresi e Consorzi di bonifica che rischiano di mettere in crisi il bilancio regionale dei prossimi anni.»
Infine Lo Schiavo del Misto ha rilanciato l’allarme sull’ultimo rapporto della Banca d’Italia. «Secondo Banca d’Italia in Calabria frena la crescita, la disoccupazione aumenta e il turismo non è riuscito a ritornare neanche ai livelli, già insufficienti, che si registravano nel periodo pre Covid-19. Neanche sull’investimento delle risorse contenute all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si registrano particolari avanzamenti e, anzi, i ritardi non vengono in alcun modo recuperati. Dopo due anni di legislatura – ha detto Lo Schiavo – seguiti a una precedente amministrazione di centrodestra, sarebbe opportuno che il governo regionale in carica si assumesse le proprie responsabilità provando a cambiare marcia per risalire la china.»

Cambiamenti climatici: «Si apra subito un’interlocuzione con il governo»

«Dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia Romagna prima e la Toscana dopo, sarebbe stato sbagliato che una classe dirigente attenta, responsabile e matura non si fosse interrogata sui rischi e le fragilità presenti nella nostra Regione mentre ci attende la sfida legata al cambiamento climatico.»
Così il capogruppo Bevacqua, che ha ringraziato il presidente Filippo Mancuso per avere accolto la proposta dei dem di avere una discussione in Aula sulle strategie da adottare per fronteggiare i cambiamenti climatici e salvaguardare ambiente e territorio. Bevacqua ha poi espresso apprezzamento, a nome del gruppo, in ordine alla disponibilità espressa dal governatore Occhiuto sulla proposta di legge istitutiva dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici, depositata dai dem durante gli scorsi giorni, e sul progetto di legge TerraFerma.
«La nostra idea di depositare una proposta di legge sull’istituzione di un Osservatorio regionale va proprio in questa direzione. Sintetizzandone i contenuti – spiega Bevacqua – crediamo che la politica, le comunità, i territori abbiano bisogno di un quadro di indirizzo regionale fondato su dati certi, costanti e opportunamente elaborati. I temi legati al consumo di suolo zero e alla rigenerazione urbana devono diventare centrali nelle nostre iniziative legislative. Così come è fondamentale individuare le priorità da affrontare e le risorse necessarie da investire a partire dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Programma Operativo Regionale.»
«La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che è poi la traduzione in termini nazionali delle priorità dettate dall’Agenda 2030 – prosegue il capogruppo dem – evidenzia come il dissesto idrogeologico si combatta creando comunità e territori resilienti, promuovendo il presidio e la manutenzione del territorio. Sono le stesse identiche parole che hanno ispirato qualche anno fa il nostro progetto di legge denominato TerraFerma-Montagna Solidale. L’idea è limpida: dare modo alle comunità di risiedere nelle aree più a rischio per garantirne la costante e formata manutenzione. Non si può, dunque, perdere altro tempo per aprire una forte interlocuzione con il Governo nazionale sulla necessità di garantire in queste aree i servizi primari quali scuole, poste e caserme. Oltre a incentivare l’utilizzo di alcuni strumenti come il lavoro meridionale, che favorisce la permanenza di giovani in questi territori, frenandone lo spopolamento»

«Soddisfatti per l’accoglimento delle nostre proposte da parte di Occhiuto»

«Siamo soddisfatti che in Consiglio regionale, per la prima volta, siano state accolte da parte del centrodestra e del presidente Occhiuto le nostre proposte, indispensabili per la prevenzione del dissesto idrogeologico e per iniziare a fronteggiare i cambiamenti climatici.»Ad affermarlo è il capogruppo Bevacqua all’indomani della seduta dell’Assemblea che ha avuto al primo punto all’ordine del giorno la discussione sui cambiamenti climatici, per come richiesto dai dem, e ha poi segnato l’avvio del confronto sul progetto di legge Terra ferma-montagna solidale, da tempo elaborato dai dem.
«Questo è il ruolo propositivo e costruttivo che deve esercitare l’opposizione – dice ancora Bevacqua – e che praticamente fin qui ci è stato impedito di potere esercitare. Del resto sarebbe stato da imprudenti e irresponsabili non accettare la discussione sui cambiamenti climatici in corso dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia e la Toscana. Ci aspettiamo, adesso, che il governatore Occhiuto mantenga la parola e il Consiglio possa approvare in tempi rapidi l’istituzione dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici che abbiamo depositato negli scorsi giorni. E che la stessa sorte possa toccare attraverso un confronto serrato e propositivo al nostro progetto di legge denominato TerraFerma-Montagna Solidale. Due proposte concrete – conclude il capogruppo – che non hanno colore politico, ma sono volte soltanto a garantire gli interessi fondamentali dei calabresi e dare finalmente il via a un’efficace politica di cura e manutenzione del territorio. Elemento fondamentale per lo sviluppo economico del territorio e per fornire alle comunità che risiedono nelle aree interne e più disagiate una concreta possibilità di rimanere nella propria terra per garantire, in collaborazione con le Istituzioni, lo sviluppo armonico e uniforme della Regione.»

GRF

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