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Ultime dalla Regione: il MArRC, la riunione di Giunta e Gerardo Sacco

Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha augurato buon lavoro a nuovo direttore del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, approvato importanti misure in occasione dell’ultima riunione di giunta e premiato Gerardo Sacco.

Gli auguri di Giusi Princi a Fabrizio Sudano

«I miei più fervidi auguri di buon lavoro al neo direttore Fabrizio Sudano. Continuare ad avere un professionista che conosce bene la realtà museale calabrese alla guida del MArRC, è sostanziale per gli obiettivi che ci siamo dati come Istituzioni di una Calabria il cui spirito identitario va coltivato e potenziato. Pertanto, saluto con favore questa nomina, certa che il MArRC da oggi avrà una marcia in più. Già da soprintendente di Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio e la Provincia di Vibo Valentia, ha dimostrato grande competenza e professionalità, unitamente a doti umane che hanno contraddistinto in positivo il suo percorso.»
A dirlo è Giusi Princi, vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, in merito alla nomina del nuovo direttore del MArRC, l’archeologo Sudano.
«La Regione ha investito e sta investendo tanto in cultura, nella rete museale, nelle ricchezze da valorizzare, grazie a una Giunta Occhiuto sempre più votata all’internazionalizzazione del marchio Calabria. Abbiamo approfittato del cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace utilizzandoli come attrattori principali di un ventaglio di bellezze da portare sotto i riflettori del mondo. Ci siamo riusciti. Ed è stata la dimostrazione che, lavorando in sinergia tra Enti, si possono fare numeri da record ed ottenere grandi risultati. Gli stessi che, sicuramente, riusciremo a raggiungere con la guida di Sudano, proseguendo nel solco di quanto tracciato dal precedente direttore, Carmelo Malacrino» conclude la vicepresidente Princi.

Gestione degli impianti di rifiuti e strategie urbane al centro dell’ultima riunione di giunta

La Giunta della Regione, su proposta del presidente Occhiuto, nell’ambito dei procedimenti di Autorizzazione Unica Ambientale, ha deliberato le Linee guida e il tariffario per i procedimenti di rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione e la gestione degli impianti di gestione dei rifiuti. Approvato, con lo stesso atto deliberativo, anche il tariffario per il rilascio dei pareri alle emissioni in atmosfera.
Su questi procedimenti, la Regione ha già, da diversi anni riassorbito le competenze una volta delegate alle Province. In ragione di tali competenze, per le quali il Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente già dal 2015 rilascia dette autorizzazioni, si è reso necessario aggiornare indirizzi esplicativi che meglio regolamentino il procedimento, sia in termini di procedura che di determinazione delle relative tariffe di istruttoria. Le Linee guida sono relative alle sole procedure di rilascio delle autorizzazioni per gli impianti di gestione rifiuti, in considerazione del fatto che in tema di emissioni in atmosfera sono stati già approvati strumenti di indirizzo operativi che potranno essere oggetto di aggiornamento con separati atti.
Sempre su indicazione del presidente Occhiuto, Raffaele Greco è stato individuato, in continuità con il precedente incarico, commissario dei Parchi marini regionali.
Approvati, poi, due atti deliberativi della vicepresidente Princi.
È stato deliberato il documento sulle Linee strategiche per le strategie urbane riguardanti la Programmazione Regionale Calabria Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Fondo Sociale Europeo 2021-2027 Priorità 5: una Calabria vicina ai cittadini. Il provvedimento è rivolto alle città di Catanzaro, fondi previsti 20.700.000 €; a Reggio (area metropolitana), 25.600.000 €; all’area urbana Cosenza-Rende, 21.600.000 €. Attraverso le linee di indirizzo verranno poi redatti i progetti delle rispettive aree per i quali è previsto un investimento complessivo di 80.000.000 di cui l’85% di quota fissa (62.000.000) e il 15% di quota variabile, premialità (12.000.000).
In materia di istruzione, la Giunta ha anche disposto una parziale rettifica alla delibera numero 719 del 15 dicembre 2023 nel merito delle operazioni di riorganizzazione della rete scolastica del primo ciclo della Provincia di Cosenza. “Per un per un mero errore materiale – è scritto – nel testo della delibera 719 non è stata riportata l’operazione di accorpamento della direzione didattica di Castrovillari 1, accorpante con la direzione didattica di Castrovillari 2, e la scuola media di Castrovillari che, coerentemente con quanto previsto nel parere 3.1.2 delle Linee guida regionali, determina la costituzione di un istituto comprensivo di 1.649 alunni, con conseguente eliminazione della scuola secondaria di primo grado. Tale operazione è stata correttamente riportata nell’allegato B (Rete scolastica della Provincia di Cosenza, anno scolastico 2024/2025), parte integrante e sostanziale dell’atto, e nelle motivazioni della medesima delibera.

La Regione chiude le celebrazioni dei bronzi con un omaggio a Gerardo Sacco

Tutto esaurito al Cilea di Reggio, in occasione della visione del docufilm Semidei realizzato da Carlo Degli Esposti e da Nicola Serra per Palomar Media, con la regia di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta e cofinanziato dal Dipartimento istruzione, formazione, pari opportunità della Regione e dalla Fondazione Calabria Film Commission, in occasione delle celebrazioni dedicate al 50º anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.
La chicca finale, uno dei momenti più emozionanti della serata, è stato il momento della consegna della targa (a firma del presidente occhiuto Occhiuto e della vicepresidente Princi) che la Regione ha voluto consegnare al maestro orafo calabrese Sacco per i suoi 60 anni di carriera:

A Gerardo Sacco, Maestro orafo che per sei decenni ha plasmato il suo destino nelle suggestioni della Magna Grecia, creando gioielli che narrano storie millenarie. Il suo percorso, intrecciato tra tradizione e innovazione, ha portato prestigio alla Calabria in Italia e nel mondo, ispirando le nuove generazioni con un fulgido esempio di intraprendenza, perseveranza e coraggio.

«Sacco – ha rimarcato la vicepresidente Princi nel corso della serata – è l’emblema per eccellenza di un terra operosa e virtuosa, che sa distinguersi ed emergere nonostante tutte le difficoltà. Con grande caparbietà e determinazione, partendo dal nulla, con le sue uniche forze, accompagnato unicamente dalla creatività e dalla passione, il Maestro è diventato l’artista che, nei suoi 60 anni di carriera, attraverso i suoi gioielli, ha saputo meglio rappresentare la Calabria, la sua storia, la Magna Grecia, le peculiarità che caratterizzano ogni territorio delle cinque province. Oltre che per l’arte – ha evidenziato, – la sua carriera è stata caratterizzata dalle Sue grandi qualità umane: ha sempre sposato tanti progetti umanitari, sostenendo con grande generosità tutte le cause volte a sostenere il sociale, la meritocrazia, la crescita dei giovani. Ed è rimasto sempre umile. Ed è anche questa la sua grande dote. Eppure i suoi gioielli sono stati indossati dalle più importanti dive del cinema nazionale e internazionale, i suoi manufatti artistici hanno insignito personalità celebri a livello mondiale, le sue idee hanno arricchito alte cerimonie di Stato così come eventi internazionali dello spettacolo. Tutto ciò – ha infine osservato la vicepresidente Princi – la non ha mai scalfito la sua umanità e quel suo tipico stare con i piedi per terra. Ha deciso di investire sulla Calabria e in Calabria, portando sempre alta la sua identità e le sue radici. All’artista, all’uomo umile, generoso e perbene, la Regione dice grazie, per avere sempre raccontato e rappresentato con fierezza, in Italia e nel mondo, l’immagine più bella della Calabria e della sua gente.»
Semidei è stato presentato in anteprima alla 20ª edizione delle Giornate degli autori nella sezione Notti veneziane alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia. È stato presentato inoltre a Nairobi in Kenya, nei prossimi mesi anche in Giappone a Tokyo, in Portogallo a Lisbona e in altri importanti Festival internazionali.
Scritto da Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo, ripercorre mezzo secolo di storia raccontando la vicenda dei Bronzi di Riace, i due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare di Riace nel 1972, dopo 2.000 anni passati sott’acqua. Attraverso interviste, documenti inediti, testimonianze dirette e il racconto di un presente in tumulto, il documentario ripercorre periodi storici significativi grazie a preziosi materiali d’archivio e alle suggestive testimonianze di esperti e storici.

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