Di Davide Codespoti
Nuova doccia fredda per la cittadinanza e il mondo sportivo di Bovalino: per la terza volta consecutiva, il Comune non rientra nella graduatoria dei beneficiari dei fondi del bando Sport e Periferie, emanato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la creazione o riqualificazione di strutture sportive in Comuni sotto i 100.000 abitanti.
L’esito del bando, oltre a lasciare l’amaro in bocca, lascia anche perplessi, perché l’Amministrazione aveva imparato dagli errori precedenti e sembrava che stavolta Bovalino potesse accedere al finanziamento per riqualificare lo stadio Lollò Cartisano, intitolato a una vittima di ‘ndrangheta, divenuto fatiscente nel corso degli anni: nel bando del 2021, infatti, mancava una adeguata copertura finanziaria di compartecipazione necessaria per potere accedere; in quello del 2022, invece, la domanda era stata presentata a rilento, inficiando sul risultato perché la dotazione economica di questa tipologia di bandi è a sportello, ossia fino a esaurimento fondi.
Questa volta, il Comune di Bovalino aveva presentato la domanda di finanziamento appena due ore dopo l’apertura del bando (avvenuta alle ore 12:00 del 1º ottobre 2023), e messo sul piatto un cofinanziamento di ben 75.000 €, cosa che ben lasciava sperare sul risultato finale. Tuttavia così non è stato, e l’Amministrazione ha già fatto sapere che intende richiedere l’accesso agli atti.
Il risultato negativo, però, non h scoraggiato il sindaco Vincenzo Maesano, che ha dichiarato:
Noi non ci fermeremo e continueremo con i lavori che avevamo programmato per realizzare l’ammodernamento e la riqualificazione dello stadio e, per questo, andremo spediti con le opere che già sono iniziate e che interessano al momento la tribuna coperta e presto riguarderanno anche i lavori per il ripristino dell’illuminazione. A ciò si aggiungeranno i lavori relativi il terreno di gioco, per il quale si sta valutando l’installazione dell’erba sintetica, e altre parti dell’infrastruttura.
