I nostri amici di carta che contribuiscono a valorizzare e far conoscere la terra di Calabria
Si è svolto il 4 gennaio, l’evento I nostri amici di carta, promosso dall’Archeoclub d’Italia sede di Locri in collaborazione con il Comune e il circolo di lettura dell’Aras di Roccella Jonica.
La manifestazione è iniziata con la declamazione di una poesia in vernacolo del poeta Martino Ricupero.
L’incontro, nel corso del quale è stato osservato un momento di silenzio in ricordo dell’intellettuale e studioso Giuseppe Amoroso, scomparso lo scorso 3 gennaio a Messina, è stato moderato da Nicola Monteleone, presente anche l’assessora alla cultura Domenica Bumbaca.
I veri protagonisti della serata sono stati Stella Pinto con il suo libro Calabria: miti immaginati di una terra senza tempo e Bruno Palamara con Gli antichi mestieri: viaggio nella tradizione per non dimenticare che sono stati supportati dalle letture a cura di Luisa Coluccio e dalle domande formulate da Monteleone, il tutto accompagnato dai versi in vernacolo di Ricupero.
«Stella Pinto e Bruno Palamara hanno svolto una ricerca storiografica importantissima, contribuendo, con la loro penna a compiere un’opera di valorizzazione e conoscenza alla terra di Calabria – ha dichiarato Monteleone. – Il nostro augurio è quello che queste opere, con un taglio didascalico, siano ampiamente divulgate e introdotte nelle scuole e diventano così memoria storica e fonte di sapere per le generazioni future.
Ad maiora semper!»
