Lotta per il diritto al voto dei fuorisede: un impegno civico e politico cruciale
Dai Circolo di Locri dei Giovani Democratici
Da anni la nostra politica sembra essere indifferente nei confronti di temi fondamentali, specialmente per le generazioni più giovani. In particolare continuiamo a riscontrare il rinvio della discussione sul tema del voto ai 5.000.000 di cittadini fuorisede (in maggioranza studenti universitari, ma anche persone che devono spostarsi altrove per motivi di lavoro o di badante sanitario) che, trovandosi iscritti nelle liste elettorali di altri Comuni, non possono effettivamente esercitare il proprio diritto di voto perché sarebbero costretti a sostenere spese elevatissime e ad affrontare le problematiche delle infrastrutture e delle reti di trasporto per rientrare presso la loro sede.
Per questo, già da tempo, associazioni e comitati, come the goodlobby_ita, iovotofuorisede, votosanodalontano, votodovevivo e will_ita si battono per poter garantire ai fuorisede il diritto di voto anche nel luogo in cui risiedono. Grazie al loro impegno, sono state presentate numerose proposte di legge, tutte però mai approvate, sebbene nel luglio del 2023 sia stata discussa alla Camera dei Deputati una proposta di legge-delega al Governo che consentirebbe il diritto di voto ai fuorisede in caso di lontananza per motivi di studio, lavoro o cure, che però è da mesi arenata al Senato per l’approvazione definitiva. Approvazione che, per consentire ai fuorisede di votare alle Amministrative ed Europee della prossima primavera, dovrebbe necessariamente ottenersi entro febbraio.
Di conseguenza, il comitato iovotofuorisede, supportato dalle altre associazioni, ha presentato una mozione ai vari Consigli Regionali italiani, che impegnerebbe gli organismi regionali a sollecitare il Parlamento ad approvare in tempi ragionevoli la legge per il voto ai fuorisede: finora, le Regioni che hanno approvato la mozione sono la Lombardia e la Liguria, mentre la proposta è in attesa di votazione in Emilia-Romagna, nella Marche e in Sicilia.
Come circolo dei Giovani Democratici di Locri abbiamo conosciuto da vicino le esperienze di simpatizzanti e associati che si sono trovati nell’impossibilità di esprimere il voto in determinati momenti della loro vita studentesca o lavorativa. Condividiamo l’importanza della mozione di iovotofuorisede e chiediamo che anche il Consiglio Regionale della Calabria si riunisca e approvi questo documento che mette la politica di fronte alle sue responsabilità e che tutelerebbe il sacrosanto diritto al voto per chi, ancora oggi, a causa della lontananza forzata dalla propria terra non può partecipare alla vita politica del proprio Paese.
Ci auguriamo quindi che i Consiglieri Regionali tutti, pur nelle loro differenze di vedute, discutano e accolgano la proposta del comitato, dimostrando così la giusta attenzione ai problemi della collettività e migliorando l’immagine della politica italiana che finora appare, specialmente ai più giovani, abulica e distante.