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Costume e Società

Ultime dalla Regione: Ryanair, i nuovi impianti frutticoli e il futuro del turismo


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha commentato l’attivazione delle tratte Ryanair dall’aeroporto di Reggio Calabria, allungato i tempi di presentazione delle domande per la realizzazione di nuovi impianti frutticoli e promosso un incontro sul futuro del turismo.

Ryanair, Giovanni Calabrese: «Una svolta che ci porterà a nuove mete»

«Lo sviluppo dell’aeroporto di Reggio Tito Minniti è un fattore di fondamentale importanza per la nostra Regione per il rilancio del turismo, delle attività industriali, commerciali e per il mercato del lavoro. Con le nuove rotte Ryanair a Reggio beneficerà la provincia reggina e tutta la Regione e per gli operatori turistici e le imprese è una occasione unica da non perdere per la crescita dell’economia calabrese. Un altro obiettivo importante quanto necessario e strategico che il nostro presidente Occhiuto ha raggiunto, in tempi record, grazie alla compagnia Ryanair, che vedrà aggiungere una sua base al Tito Minniti con nuovi voli nazionali e internazionali Questo significa rafforzare i collegamenti con le grandi città migliorando l’offerta e permettendo anche di accrescere l’offerta turistica, sia attraverso voli diretti, sia attraverso nuovi servizi verso i principali scali internazionali.»
È quanto ha dichiarato l’assessore regionale al lavoro, Giovanni Calabrese, dopo la presentazione delle nuove rotte che la compagnia aerea Ryanair attiverà in Calabria dalla prossima stagione estiva.
«I nuovi voli e le nuove rotte favoriranno e potenzieranno anche gli altri aeroporti, permetteranno un turismo anche destagionalizzato (si parla di programmazione annuale), oltre un ampliamento dei servizi e benefici; sarà l’occasione per operatori turistici, albergatori, imprese, di investire in servizi e nuovi progetti, considerando anche il territorio della Città metropolitano sempre più vicino, raggiungibile e attrattivo, valorizzando il patrimonio storico culturale e le indiscusse meraviglie naturali e paesaggistiche; significherà comfort dei passeggeri che si spostano per lavoro o per vacanza, un ampliamento delle infrastrutture e un aumento della produttività generata dalle attività aeroportuali, creando un indotto economico notevole per la nostra Calabria. La provincia, i territori limitrofi, i comprensori, come la Locride, vedano questo investimento, una spinta verso nuove opportunità. L’incremento del numero delle destinazioni è un punto strategico e avrà ricadute positive sul territorio e sull’occupazione, basti pensare a nuovi posti di lavoro che si creeranno, circa 1.200 come annunciato in conferenza stampa. La nostra Regione potrà essere raggiunta più facilmente, con due aeroporti importanti, quali Lamezia Terme e Reggio Calabria, anche da molte aziende che investono o intenderanno investire nella nostra Regione e accresceranno le opportunità lavorative nonché sbocchi occupazionali visto il circuito che si potrà innescare. Vediamo questo momento come una vera svolta che ci porterà a nuove mete, una Calabria più vicina e connessa al resto del mondo, una porta d’accesso per varie culture e più opportunità», ha concluso Calabrese.

Nuovi impianti frutticoli: più tempo per la presentazione delle domande

Ci sarà tempo fino al 29 febbraio per presentare le istanze legate al sostegno per la realizzazione di nuovi impianti frutticoli.
Lo ha deciso la Regione, su proposta dell’Assessorato all’Agricoltura guidato da Gianluca Gallo, in accoglimento delle sollecitazioni in tal senso avanzate dalle organizzazioni dei produttori.
Il relativo provvedimento, disponibile sul portale istituzionale, riguarda l’annualità 2023 della misura del Programma di Sviluppo Rurale finalizzata alla promozione di interventi di impianti e reimpianti arborei di drupacee (ad esempio, susino, pesco, albicocco, ciliegio), pomacee (melo, pero) agrumi (arancio biondo di Caulonia, biondo di Trebisacce, limone sfusato di Favazzina) e frutta a guscio (pistacchio, noce, nocciolo, castagno, mandorlo). Nell’elenco sono inoltre comprese le colture inserite nella categoria a rischio di abbandono e conseguente erosione genetica. Previste, altresì, azioni finalizzate all’efficientamento dei sistemi di irrigazione.
Il bando è rivolto a imprenditori agricoli, singoli o associati e ha l’obiettivo di promuovere e potenziare la filiera della frutta in Calabria: attraverso esso, in particolare, si punta a migliorare la redditività delle aziende regionali di trasformazione e commercializzazione e la sostenibilità delle produzioni, e in particolare ad aumentare l’orientamento al mercato delle aziende agricole, a posizionare e garantire la permanenza dei prodotti regionali sui mercati di riferimento specializzati, al fine di migliorare la catena di produzione del valore.
La dotazione finanziaria assegnata, salvo ulteriori risorse aggiuntive, è pari a 13.500.000 € a valere sugli interventi 4.1.1. Investimenti in aziende agricole e 4.1.3 Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole. Il sostegno, pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, salirà al 70% se richiesto da agricoltori operanti nelle zone montane e svantaggiate.
Anche per gli investimenti realizzati da giovani agricoltori insediatisi durante i cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno, l’aliquota potrà essere aumentata al 70% del costo dell’investimento ammissibile. Si precisa che le domande di sostegno potranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale Sistema Informativo Agricolo Nazionale.

Confronto con gli operatori sul futuro del turismo

Calabria Straordinaria: il Futuro del Turismo è il titolo dell’evento organizzato dalla Regione Calabria come occasione di interazione e collaborazione tra tutti gli attori del settore turistico, fondamentale pilastro dello sviluppo economico e culturale del territorio.
Una giornata alla Cittadella regionale durante la quale operatori del territorio, attori nazionali e internazionali si sono confrontati in sei tavoli tematici su diversi argomenti cruciali per lo sviluppo del turismo quali infrastrutture, accoglienza, enogastronomia, patrimonio culturale, borghi, eventi, e le bellezze del mare, della montagna e delle aree interne.
All’iniziativa sono intervenuti i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali che hanno esposto i risultati dei lavori di ciascun tavolo pensati per favorire un dialogo costruttivo tra gli operatori e per stimolare l’ideazione di nuove iniziative e soluzioni.
A seguire tre pannelli con: Mauro Bolla, responsabile del Paese Italia di Ryanair e Alberto Yates, Direttore Sud EMEA Booking.com; Agostino Saccà, Ad Pepito produzioni, e Massimiliano Zane, progettista culturale e consulente Ministero della cultura; gli imprenditori calabresi Giuseppina Amarelli, Filippo Callipo, Nuccio Caffo.
L’iniziativa è stata moderata dal giornalista Roberto Arditti.
Nel concludere i lavori, il presidente della Regione Occhiuto ha parlato di «metodo nuovo per affrontare i temi del turismo che deve riguardare tutti i dipartimenti della Regione e tutte le aree amministrative della stessa.»
«Per sviluppare il turismo – ha rimarcato – è necessario investire sulla ricettività, ma anche inserire le iniziative di promozione in un quadro strategico. Bisogna intervenire sulla mobilità per dare la possibilità ai turisti di spostarsi, intervenire sugli itinerari enogastronomici legandoli agli itinerari del turismo religioso.»
Occhiuto ha messo l’accento anche sulle significative risorse che la Regione ha investito in questo settore per l’incremento dei flussi turistici nelle prossime stagioni.
«Credo – ha proseguito il presidente della Regione – che per le infrastrutture, negli ultimi cinquant’anni, nessun governo regionale è riuscito a ottenere quello che ha ottenuto questa amministrazione e cioè: 3.500.000.000 per la Strada Strale 106 a fronte di 1.000.000.000 investito in tutti questi decenni. Non bastano. Lo so. Per completare tutti i tratti servono altri 10-15.000.000.000 e io sono impegnato a ottenere per la Calabria tutte le risorse possibili per lo sviluppo infrastrutturale anche se le altre Regioni si lamentano che nel contratto di programma dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade la Calabria sia stata finanziata più di tutte.»
Il presidente Occhiuto si è anche soffermato sulle nuove tratte aeree destinate alla Calabria e sui collegamenti tra i vari aeroporti.
«Sono contento – ha detto – perché grazie a questi voli arriveranno milioni di turisti, ma sono preoccupato perché immagino che questi turisti, quando arrivano negli aeroporti avranno problemi a spostarsi nelle diverse destinazioni calabresi. Su questa materia il governo ha impugnato due leggi regionali utili per affrontare questo problema. Io però non mi perdo d’animo. Su una di queste leggi abbiamo proposto ricorso alla Corte Costituzionale e spero che ci darà ragione. In generale, comunque, più della metà delle risorse investite nelle infrastrutture in Italia, sono state investite in Calabria. C’è tanto da fare – ha concluso Occhiuto, – ma credo che tanto è stato fatto da questa amministrazione regionale rispetto al passato.»

Redazione

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