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Ultime da Reggio: le tematiche ambientali, il lungomare di Catona e l’autonomia differenziata

Edil Merici

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha promosso un incontro con gli studenti sulle tematiche ambientali, aggiornato sullo stati dei lavori sul lungomare di Catona e presentato un emendamento contro l’autonomia differenziata.

500 studenti al CeDir per riflettere sulle tematiche ambientali

Cinquecento giovani studenti delle scuole primarie per riflettere sui temi dell’inquinamento e del futuro. L’auditorium Versace del Centro Direzionale ha ospitato lo scorso 22 febbraio l’iniziativa di sensibilizzazione ideata da Plastic Free e promossa dalla Città.
Un momento per riflettere tutti insieme e confrontarsi per i ragazzi, accompagnati dagli insegnanti, su tematiche ambientali attraverso giochi, video e testimonianze per imparare, divertendosi, che un mondo migliore è possibile e che possono essere proprio loro gli artefici di un futuro più sostenibile e senza plastica.
In occasione della giornata di sensibilizzazione ambientale, a fine mattinata la donazione delle borracce acquistate con i fondi del Programma Operativo Nazionale Metro 2014-2020 alle scuole che hanno aderito al progetto mensa.
La manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione, andata a buon fine grazie al lavoro di squadra tra Plastic Free, la dirigente del settore Istruzione, Sport, Politiche giovanili e Partecipate Daniela Gerolama Roschetti e dell’assessore con delega Istruzione, Università e Pari opportunità Anna Maria Briante, ha rappresentato un momento di propositiva collaborazione tra associazioni e istituzioni per il raggiungimento di scopi comuni.
«Un mondo migliore per i nostri ragazzi, cittadini di domani, passa da iniziative come questa – ha precisato a margine dell’evento l’assessore Briante – giovani ed educazione ambientale sono temi ai quali questa Amministrazione tiene in modo particolare. È fondamentale per i ragazzi acquisire la giusta mentalità. L’obiettivo che abbiamo condiviso è limitare l’uso della plastica e mettere in atto politiche virtuose di riuso, riduzione e riciclo dei rifiuti. La lotta alla plastica è fondamentale, con un nuovo approccio che parta dalle leggi, limitando quelle monouso, ma che deve coinvolgere anche i consumatori, per primi i più giovani, che ogni giorno possono scegliere se essere virtuosi o meno quando vanno a fare la spesa e in ogni altra occasione.»
«La collaborazione tra istituzioni e cittadini è fondamentale e per questo puntiamo molto sull’educazione fin da piccoli e sulla diffusione di buone pratiche e servizi. In questo contesto – ha concluso l’assessore – ringrazio i rappresentanti di Plastic free per la sinergia istaurata verso obiettivi di interesse per la collettività, che vogliamo portare avanti con azioni concrete ed esempi positivi. L’evento ha avuto particolare successo e, nelle prossime settimane, ne seguiranno degli altri.»

Proseguono i lavori per il nuovo Lungomare di Catona

Per l’estate 2024 Catona avrà il suo lungomare rinnovato, un tassello fondamentale per attrarre flussi turistici e nuovi investimenti. Dopo qualche rallentamento, dovuto alla necessità di risolvere problemi tecnici, proseguono senza intoppi i lavori di ammodernamento per il nuovo lungomare di Catona. Sul posto per un sopralluogo si è recato il sindaco Falcomatà, col presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, il consigliere Giovanni Latella, il Responsabile Unico del Procedimento Giovanni Rombo e i responsabili della ditta che sta eseguendo i lavori.
Il progetto ha previsto, preliminarmente, la rimozione della pavimentazione e la posa in opera di una nuova passeggiata. Previsti poi i parapetti che creeranno un unico livello che sarà destinato a marciapiede. La ristrutturazione prevede il rifacimento delle piazzette con l’installazione di panchine e contenitori di arredo urbano per la raccolta differenziata. Ci saranno nuove ringhiere nei punti dove si è reso necessario e nuove cunette per la canalizzazione delle acque. Le aree attrezzate a parco giochi saranno dotate di sistemi di sicurezza, panchine e cestini per la raccolta differenziata. Il verde pubblico sarà manutenuto e arricchito con la collocazione di fioriture della stessa tipologia esistente. Inoltre, in prossimità della statua di San Francesco saranno realizzati dei camminamenti e delle aree di verde per consentire uno spazio libero da utilizzare come area giochi per bambini.
Nelle aree pedonali e ciclabili, sul massetto di nuova realizzazione, sarà posta una pavimentazione drenante in pietra naturale carrabile ed ecologica, in grado di evitare le problematiche generate da una eccessiva impermeabilizzazione del suolo procurate da un uso indiscriminato di materiali cementizi.
«È un intervento molto impegnativo sul quale l’Amministrazione ha investito circa 2.000.000 – ha dichiarato il sindaco. – Un tratto di costa di circa due chilometri che stiamo restituendo gradualmente alla cittadinanza, attraverso un lavoro che prevede la riqualificazione con materiali innovativi e sostenibili. E ancora la realizzazione di ben due aree giochi e la correzione di alcune problematiche che, anche nel corso della realizzazione del cantiere e dell’opera, ci sono state evidenziate dai cittadini. Queste varianti hanno comportato inizialmente qualche rallentamento nell’esecuzione dei lavori che però adesso procedono velocemente. Per noi è importante consegnare e restituire a cittadini e turisti il prima possibile il lungomare riqualificato. Contiamo di farlo per la prossima estate.»
«Questo del lungomare – ha aggiunto il primo cittadino – è un cantiere che è seguito quotidianamente non soltanto dall’Amministrazione, ma anche dalla cittadinanza che viene a verificare l’andamento dei lavori. Noi lo facciamo oggi insieme a tutti i rappresentanti dell’Amministrazione di questa zona, mi sento di ringraziare anche la presenza fattiva di Marra, presidente del consiglio e di altri rappresentanti delle associazioni di Catona.»
«I lavori sul lungomare di Catona stanno continuando – ha aggiunto Marra – nell’ultimo periodo abbiamo accelerato, considerando i ritardi che ci sono stati in precedenza per i problemi relativi al materiale e alla posa in opera. Ora però si sta cercando di recuperare il tempo perso. Il nostro lungomare è bellissimo e merita un’attenzione particolare: per questo cercheremo di rispettare i tempi di consegna in modo che, durante il periodo estivo non ci siano disagi.»

In Consiglio comunale una mozione contro l’autonomia differenziata

Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 26 febbraio la maggioranza alla guida dell’Amministrazione del sindaco Falcomatà ha presentato in aula una mozione sull’autonomia differenziata. Il testo è stato illustrato in aula dal Consigliere Filippo Quartuccio.
Tra le premesse citate nel testo della mozione approvata dalla maggioranza si legge che “il Disegno di legge sulla autonomia differenziata proposto dal governo e già approvato dal Senato della Repubblica è sbagliato, ingiusto e incostituzionale perché apre grandi varchi per chi intenda consolidare i divari e creare nuove disuguaglianze in un Paese già segnato da profonde disparità territoriali, bisognoso invece di ricuciture e coesione; il Disegno di legge, che traduce quanto disposto dall’articolo 116 comma 3 della Costituzione fuori da procedimenti di revisione costituzionale e per l’ampiezza delle funzioni esercitate dello stato trasferibili alle singole Regioni, è in contrasto con i principii costituzionali di solidarietà ed eguaglianza e le garanzie di sussidiarietà e perequazione; la riforma proposta non garantisce il rispetto dei principii di cui all’articolo 119 della Costituzione, poiché deresponsabilizza le regioni avvantaggiando alcuni territori, quelli più ricchi, che avranno in più ingenti risorse fiscali proprie, sottratte agli introiti dello Stato, da usare per integrare il finanziamento ideale delle funzioni aggiuntive, per coprire inefficienze o garantire nuove prestazioni senza affidarsi allo sforzo fiscale; i diritti sociali e civili, per soddisfare i quali ancora devono essere fissati Livelli Essenziali delle Prestazioni, non saranno garantiti nel tempo per la voluta indeterminatezza della riforma ma, anzi, saranno ulteriormente lesi e compressi; il Disegno di legge varato dal governo espropria il Parlamento delle sue prerogative e rafforza il neocentralismo regionale contro l’autonomia locale assegnando ai presidenti delle Regioni poteri pressoché illimitati.”
La mozione ritiene inoltre “inaccettabili i rischi di un arretramento di diritti universali sanciti dalla Costituzione, di presidi fondamentali per l’identità culturale nazionale e di funzioni statali che garantiscono l’unità del Paese e che devono essere preservate: il servizio sanitario nazionale; la scuola e l’istruzione a tutti i livelli; il lavoro e la previdenza; le infrastrutture materiali e immateriali di rilievo nazionale e di valenza strategica; la sicurezza energetica del Paese.”
La mozione prende inoltre atto che “non sono state ascoltate le critiche delle rappresentanze sociali, di tante forze della cittadinanza attiva e della cultura; quelle dei comuni, delle province e città metropolitane espresse nelle mobilitazioni spontanee molto partecipate indette dagli amministratori locali; quelle che motivano la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare promossa per la modifica degli articoli 116 comma 3 e 117; Considerata la particolare urgenza, attesa l’avvenuta approvazione da parte del Senato della Repubblica del Disegno di Legge Calderoli e l’imminente calendarizzazione alla Camera.”
Il testo approvato dall’aula impegna infine il Sindaco e la Giunta municipale a promuovere un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza attiva per avanzare proposte alternative, coerenti con i principii costituzionali e con la garanzia di unità nazionale, a partire dal dibattito parlamentare e con nuovi pronunciamenti delle assemblee elettive locali; condividere le iniziative da adottare, compresa l’indizione di una manifestazione di protesta pacifica che coinvolga studenti, liberi cittadini, le parti sociali, associazioni e forze politiche che si oppongono alla scellerata riforma e per la difesa dell’autonomia locale; a sollecitare l’immediata definizione dei LEP, slegandoli dai criteri di spesa storica, e degli altri strumenti perequativi e di eliminazione delle attuali diseguaglianze, come già previsti dalla Costituzione e dalla legislazione vigente, a partire dai criteri per il riparto del fondo sanitario nazionale.”
Il testo viene inviato “alle rappresentanze parlamentari e regionali, agli altri Comuni della Città Metropolitana, alle principali rappresentanze sociali e associazioni che esprimono la cittadinanza attiva e a tutti gli organi d’informazione.”
In seguito all’approvazione della mozione è intervenuto in aula l’Assessore Domenico Battaglia che, relazionando sulla delibera per l’efficientamento del sistema delle riscossioni, ha stigmatizzato il comportamento dell’opposizione che proprio in occasione della presentazione del testo sull’autonomia differenziata ha inteso abbandonare i lavori del civico consesso. «Dispiace che la minoranza in questo momento non sia in aula» ha affermato Battaglia. Al punto successivo una parte dei consiglieri di centrodestra sono rientrati tra i loro banchi in aula Battaglia.

Redazione

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