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Attualità

Rinnovato il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro

Edil Merici

Nella continua evoluzione del panorama professionale, uno dei settori chiave che costantemente si adatta e si rinnova è quello dei consulenti del lavoro. Recentemente, il Consiglio Provinciale di Reggio Calabria dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha vissuto un momento significativo di rinnovamento, confermando Flaviana Tuzzo alla Presidenza e dando così il via alla nuova Consiliatura per il triennio 2024/2027.
La rielezione di Tuzzo, figura di spicco nell’ambito dei consulenti del lavoro, non solo sottolinea il riconoscimento del suo impegno e della sua competenza, ma indica anche una direzione chiara per il futuro della professione.
Il nuovo triennio rappresenta un’opportunità per la professione dei consulenti provinciali di consolidare i progressi compiuti finora e di affrontare le sfide emergenti in un contesto sempre più complesso e in continua evoluzione.
Il settore dei consulenti del lavoro si trova di fronte a una serie di sfide e opportunità nel contesto attuale. Tra queste, l’adattamento alle nuove normative legislative, l’implementazione delle tecnologie digitali e la risposta alle esigenze mutevoli del mercato del lavoro sono solo alcune delle sfide che richiedono una direzione forte e visionaria.
Inoltre, il ruolo dei consulenti del lavoro sta assumendo sempre maggiore rilevanza nella società, sia come consulenti strategici per le imprese sia come figura di supporto per i lavoratori. Questo pone una maggiore responsabilità sulle spalle dei professionisti del settore, che devono essere pronti a fornire consulenza di alta qualità in un ambiente in rapida evoluzione.
Il rinnovo del Consiglio Provinciale, con la riconferma di Tuzzo alla Presidenza, segna l’inizio di un nuovo capitolo per la professione. Con una direzione forte e determinata, anche nel reggino il settore è ben posizionato per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità che si presenteranno nel prossimo triennio.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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