Di Pino Gagliano
Inatteso stop della capolista che rimette fiato alle corde del Siracusa, che supera Portici in un testa coda cruciale. Per i campani buone notizie dalla stessa Sicilia, dove San Cataldo non riesce a superare Castrovillari. I calabresi, da par loro, sono agli ultimi squilli. Se non arrivano sarà retrocessione, comunque, per via del distacco di dieci punti dalla terz’ultima e di ben dodici punti dalla quint’ultima. Pertanto a rischio anche i play out. Non ne approfitta il San Luca contro il forte Licata. Ancora meno il Locri che, anzi, disputa una delle più brutte partite al Barone-Macrì contro una forte Vibonese che trova subito strada spianata da un autogol. Bene Reggio contro un Ragusa messo subito, sotto. Sant’Agata perde ad Acireale e non supera Casalnuovo costretta al riposo. Nel prossimo turno, derby Gioiese-San Luca e Locri che va ad Agrigento. Se vincono i siciliani allungano la forbice tra salve e costrette ai play out. Il Locri per tenere nel mirino Sancataldo.
In Eccellenza, era il turno di assestamento prima della sfida dell’anno tra Vigor e Sambiase, big match del prossimo turno. Non era facilissimo per le due lametine superare ex ultima e attuale ultima della classe, Morrone e Gioiosa. Squadre vive e desiderose di vender cara la pelle per una possibile salvezza. Nette vittorie, anche del Lamezia, su campo avverso. Il Soriano, anche senza Domenico Varrà, tiene botta e va a vincere a Scalea, gettando nella mischia salvezza la squadra di mister Saverio Gregorace, ora con l’appendice in casa proprio con la Morrone. Colpo della Paolana sul capo della concorrente Palmi e con possibili altri tre punti da prendere a Reggio nel recupero con Reggioravagnese. A proposito dei reggini la vittoria di Monasterace, con gol nella ripresa, fanno sprofondare i ragazzi di mister Francesco Galati al penultimo posto, a un punto dall’ultima. L’Isola, tranquilla, al momento si fa superare dal Cittanova che lotta per la terza piazza.
In Promozione, Girone B, mentre Bianco fermava l’ex capolista Capo Vaticano ad Ardore, l’Ardore metteva sotto, pesantemente il San Nicola. La mente ora è sgombra da brutti pensieri. I ragazzi di mister Francesco Criaco ci hanno sempre creduto e ora le cose si son messe bene. I quattro punti da poter gestire rendono vita meno difficile a Bottiglieri e compagni. Senza pressione gli amaranto convincono ancor di più e soprattutto lasciano il dovuto segno di forza per meritare sempre più la guida della classifica. Il Saint Michel ora bello, ora meno, si fa fermare a Bivongi ma non c’è aggancio del Maida che già era stato sconfitto a Melito al sabato. Grande salto in avanti dei reggini che sentono profumo, addirittura, di play off. Melicucco e Gallico stanno alla finestra e si dividono la posta in palio. Entrambe galleggiano a metà classifica, consapevoli dell’inutilità dei play off, piuttosto guardandosi alle spalle. Nello spareggio del Federale torna rigenerata la Lido dallo sciupone Roccella.
In Prima Categoria, Girone D, era il turno del testa a testa tra Taurianova e Bovalino. Ancora una volta tra Campionato e Coppa i pianigiani fanno paura alla capolista. Bovalino con un gol in extremis mantiene la distanza dal Taurianova ma si vede accorciare da un Africo che regola Lazzaro su campo amico e occupa, ora, la seconda piazza in solitaria. Dietro hanno tutte voglia di play off e tengono il passo. Ed è così che a valanga Val Gallico e Catona, ne fanno undici complessivi rispettivamente a Campese e Gebbione. Nel prossimo turno c’è il derby tra Bovalino e Ardore. Accademy che a suon di gol si spazza nel breve torno di qualche giorno di Palizzi e Villese, dirette concorrenti. A Siderno un derby d’altri tempi, Siderno e Africo. La Taurianovese riceve la Bagnarese, nobili decadute che un tempo, anche qui, si davano battaglia in bel altre categorie. Due campionati molto differenti, in uno. Chi sta in zona play out è sotto rispetto alla quota salvezza diretta di ben dieci punti.
