Bovalino: l’associazione Orizzonte 7 presenta la seconda edizione della mostra “Ars et Caritas”
Di Davide Codespoti
Presso la sede dell’associazione Orizzonte 7, sita in Bovalino, sul Corso Umberto I, si è tenuta una conferenza stampa durante la quale i membri del direttivo hanno presentato la seconda edizione della mostra d’arte Ars Et Caritas.
Ha esordito Giuseppe Serranò, presidente dell’associazione, che ha illustrato brevemente le caratteristiche e le innovazioni apportate alla mostra di quest’anno; infatti, se nella precedente edizione sono state esposte solo le opere d’arte di maestri del settore (che, messe all’asta, hanno finanziato due borse di studio per gli studenti del liceo artistico Oliveti-Panetta di Locri), quest’anno verranno esposte anche sette opere dei ragazzi frequentanti il liceo artistico di Locri, che saranno inserite nel catalogo finale della mostra, che aprirà il 22 marzo e terminerà il 6 aprile. L’ubicazione sarà quella dell’altra volta, ossia il salone del locale Dolce e Salato, mentre gli allestimenti tecnici saranno curati da un altro socio di Orizzonte 7, Nicodemo Ferraro. Quest’anno oltre ad avere il patrocinio del Consiglio della Regione Calabria, la mostra ha ottenuto anche quello del Comune di Bovalino.
Le finalità della manifestazione sono state spiegate da Agostino Cucuzza, altro membro dell’associazione, che ha ricordato che questa mostra costituisce un connubio tra arte, cultura e opportunità, perché consente a giovani artisti emergenti di mettersi a confronto con maestri d’arte affermati e permette, grazie all’erogazione della borsa di studio, di poter frequentare l’Accademia di Belle arti e affinare le proprie tecniche.
È quindi intervenuta l’artista Sonia Talarico, madrina e partecipante alla mostra, che ha voluto donare una sua opera anche per questa edizione, spiegando il fine dell’arte stessa, con l’artista che deve mettere a nudo l’anima e che deve far vedere ciò che ha dentro, ponendo l’accento sulla partecipazione dei ragazzi, che devono poter esprimere le proprie potenzialità e che possono quindi contare sul supporto di iniziative come questa.
Quindi è intervenuto in video-collegamento il maestro Ghislain Mayaud, l’altro artista partecipante alla mostra, che ha voluto ringraziare i giornalisti presenti perché, per una volta, la stampa non è accorsa solo per le brutte notizie, ma anche per quelle positive come eventi di questo genere; dopodiché ha parlato di come quest’anno la mostra abbia ampliato i propri orizzonti, coinvolgendo 16 artisti (di cui 2 fotografi) provenienti da tutta la Calabria e da altre parti d’Italia (ad esempio Sicilia, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Praia a Mare, Milano), elencandone i nomi e alcune attività artistiche.
Subito dopo vi sono state le domande dei giornalisti, concentratesi sul tema della mostra (che è libero) e sulla scelta delle opere d’arte, donate da parte degli autori e selezionate dalla scuola per quanto riguarda i ragazzi del liceo artistico.
Appuntamento, quindi, al 22 marzo al Dolce e Salato per godersi l’inizio di questo interessante appuntamento culturale.
Gli artisti partecipanti
Salvatore Anelli, Caterina Arcuri, Francesco Arabia, Maria Credidio, Antonio D’Amico, Stefano De Angelis, Franco Flaccavento, Epeo, Gretel Fehr, Max Marra, Salvatore Pepe, Saso Pippia, Mauro Rea, Enzo Spano, Sonia Talarico, Giuseppe Vizzari.