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Politica

Ultime dalla Lega: la violenza di genere, l’IGP del Bergamotto e le infrastrutture

Edil Merici

Proseguono le attività della sezione calabrese della Lega, che ha siglato protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza di genere, commentato la revoca della procedura per il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta al bergamotto di Reggio Calabria e gli obiettivi raggiunti in ambito infrastrutturale.

Siglato protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza di genere

Il Consiglio Regionale della Calabria ha firmato un importante protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza di genere, nonché per la protezione ed emancipazione delle donne attraverso l’autonomia abitativa. Questo accordo rappresenta un passo significativo nella lotta contro una delle piaghe sociali più gravi e diffuse nel nostro Paese. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, dalla commissaria Agenzia Territoriale di Edilzia Residenziale Pubblica Maria Carmela Iannini, e dal rappresentante dell’Osservatorio sulla violenza di genere Pasquale Ciurleo. Questa collaborazione tra le istituzioni regionali e gli enti competenti è fondamentale per affrontare in maniera efficace e coordinata la violenza di genere. La violenza di genere rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali, che colpisce principalmente le donne e le ragazze. Si tratta di un fenomeno complesso e multiforme, che assume diverse sfaccettature, tra cui violenza domestica, stupro, molestie sessuali, stalking e tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale. L’obiettivo principale di questo protocollo d’intesa è quello di prevenire la violenza di genere attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione, nonché di contrastare gli stereotipi di genere che sono alla base di questa forma di violenza. Inoltre, si punta a garantire la protezione e l’emancipazione delle donne attraverso l’autonomia abitativa, fornendo loro un supporto concreto per uscire da situazioni di violenza e costruire una nuova vita indipendente. In particolare, il protocollo prevede la creazione di un fondo regionale per l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza di genere, che consentirà loro di accedere a soluzioni abitative sicure e adeguate alle proprie esigenze. Saranno inoltre promossi interventi di sostegno psicologico, legale ed economico per favorire il percorso di emancipazione e reintegrazione delle donne nella società. È importante sottolineare che la violenza di genere non è un problema che riguarda solo le donne, ma coinvolge l’intera comunità. Solo attraverso un impegno congiunto di tutte le istituzioni e della società civile sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e creare un ambiente sicuro e rispettoso per tutti. Il protocollo d’intesa firmato dal Consiglio Regionale rappresenta quindi un passo avanti significativo nella lotta contro la violenza di genere. È un segnale forte e chiaro che la Calabria è determinata a porre fine a questa forma di violenza e a proteggere le donne, fornendo loro le risorse e il sostegno necessari per costruire una vita libera e autonoma. È auspicabile che questo impegno venga seguito da azioni concrete e che altre regioni e istituzioni si uniscano a questa importante iniziativa. Solo attraverso una stretta collaborazione e un impegno costante sarà possibile mettere fine alla violenza di genere e garantire un futuro migliore per tutte le donne. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui le donne siano pienamente riconosciute, rispettate e valorizzate. Continueremo a lavorare instancabilmente per garantire che le donne abbiano le condizioni necessarie per realizzare il proprio potenziale e per contribuire in modo significativo al progresso e al benessere della società.

Giacomo Francesco Saccomanno: «Incomprensibile la vicenda dell’IGP del Bergamotto»

«La vicenda dell’IGP del bergamotto lascia molto perplessi. Bisogna chiedersi perché il presunto passo indietro della Regione e le ragioni di tali condotte. Da quanto si legge sui media la definizione del percorso per il riconoscimento dell’IGP Bergamotto di Reggio era quasi concluso, dopo anni di attesa. Improvvisamente, e sembra senza alcuna concreta ragione, si segnala che la Regione ha avuto un ripensamento! Ci chiediamo il perché e, comunque, la Lega non è su questa posizione. Non possiamo affermare, allo stato, altro, non conoscendo cosa sia successo, ma faremo di tutto per comprendere gli accadimenti e rendere il percorso il più trasparente possibile.»
Lo dichiara il Commissario Regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno.

Saccomanno: «Salvini dà fastidio perché ha rimesso in moto l’Italia»

«Il risultato dell’Abbruzzo può ritenersi più che soddisfacente, tenendo presente il momento in cui la Lega si trova e una comunicazione generale che spara sul Segretario Federale e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Invero, e questo non si può negare, è stato raggiunto il risultato delle nazionali e, quindi, come si può parlare di sconfitta? Un ringraziamento deve andare a tutto il partito dell’Abbruzzo e al commissario regionale, Luigi D’Eramo, che ha fatto un gran lavoro e che è riuscito a mantenere i consensi delle precedenti elezioni nazionali. La domanda che dovremmo farci è: perché tutti contro Salvini? La risposta, per chi conosce le metodologie politiche attuali, è semplice: il Ministero dello Sviluppo Economico ha rimesso in moto centinaia di opere ferme e sta lavorando fortemente per realizzare importanti infrastrutture in tutta la Nazione. Ha un interesse particolare per il Sud per cercare di superare quel divario sostenuto e voluto anche dall’Europa. In Calabria mai si sono avuti interventi come negli ultimi due anni: miliardi in arrivo per cercare di sostenere la nostra regione e riconoscere quelle opere strategiche che in 50 anni di vecchia politica sono state solamente annunciate e mai realizzate. Solo per un minimo di ricordo: si sono aperti i cantieri della Strada Statale 106 e altri sono in procinto di partire, si sta cercando di completare il progetto di tale fondamentale arteria sino a Reggio, è partita l’elettrificazione della rete ferroviaria ionica, partiranno a breve i lavori per la seconda galleria sulla Limina, è stato finanziato l’ultimo lotto della trasversale delle Serre, sono partiti i lavori per l’alta velocità Salerno-Reggio, sono stati finanziati i lavori per il completamento dei tratti dell’autostrada SA-RC e così via. Questi solo alcuni degli interventi concreti che si possono annoverare nell’attività svolta in Calabria dal Ministro Salvini. Un piano di opere pubbliche che mai si è avuto nella nostra regione e che non può, sicuramente, nascondersi. E di tale alacre e laborioso impegno sono destinatarie tutte le regioni del sud ed anche dell’Italia intera. Lasciare correre così tanto Salvini vuol dire far crescere lui e la Lega. Ed ecco, allora l’attacco costante, giornaliero, continuo dei giornali e testate di sinistra, nel tentativo, ridicolo, di mettere in difficoltà il partito e l’opera portata avanti. Anche in previsione che un successo della Lega alle europee vorrebbe dire cambiare totalmente la gestione dell’Europa e, quindi, rottamare l’attuale amministrazione, che ha sempre manifestato pubblicamente avversione agli interessi italiani. Basti guardare i tentativi di distruggere la nostra agricoltura, gli allevamenti che producono prodotti di alta qualità, la carne sintetica, il contrasto ai balneari, la direttiva Case Verdi che verrebbe a distruggere il nostro patrimonio immobiliare, e quella sul porto di Gioia Tauro che mette tale importante infrastruttura in grosse difficoltà, e tanti altri tentativi che sono stati, in parte, sventati grazie agli europarlamentari della Lega. Senza di questi tutte le misure in danno dell’Italia sarebbero passate, forse anche inosservate. E, allora, ecco che bisogna distruggere Salvini e la Lega. Ma ricordo a tutti i cittadini che le battaglie della Lega sono state sempre portate avanti nell’interesse della nostra nazione e, quindi, solo per questo dovrebbe essere votata, differentemente di chi si è piegato supinamente ai voleri della commissione, dimenticandosi anche di essere italiano. E, infine, proprio l’attività del Ministro Salvini in favore del Sud deve essere riconosciuta e sostenuta. Non votare la Lega e il Ministro Salvini vuol dire interrompere quel percorso virtuoso che porterà il mezzogiorno, forse, a superare quel divario che lo ha rilegato a tutti gli ultimi posti di qualsiasi classifica. E non parlo del Ponte sullo Stretto potendo essere additato di esserne un tifoso! Ed, allora, rispediamo indietro tutti gli attacchi di chi, veramente, non vuol fare crescere il Sud e sosteniamo un partito e un Ministro che sta dando prova di attaccamento al nostro territorio e che con la sua operosità incessante ci farà, finalmente, vedere la luce oscurata in tantissimi anni di una politica vecchia e gestita dalle lobby di potere.»
Lo dichiara il commissario regionale Saccomanno.

Redazione

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