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Ultime dalla Regione: le deleghe alla Metrocity, la filiera della nocciola e la riunione di Giunta

Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha esplicitato la propria posizione in merito alle deleghe da assegnare alla Città Metropolitana, partecipato alla firma dell’accordo sulla filiera della nocciola e varato importanti provvedimenti nel corso dell’ultima riunione.

Deleghe alla Città Metropolitana: “La Regione favorevole al riordino”

“La Regione, come ribadito in più occasioni, in linea con la missione del governo regionale guidato dal presidente Occhiuto, è favorevole a concretizzare il processo di riordino istituzionale volto all’attribuzione delle funzioni aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, coerentemente con il principio di sussidiarietà verticale. La valorizzazione delle autonomie locali è considerato dalla Giunta regionale tutta un valore aggiunto, un volano di crescita per l’intera regione. Sono, oggi, maturi i tempi per assumere determinazioni in materia in quanto finalmente siamo in presenza di un interlocutore stabile all’interno della Città metropolitana, che si faccia carico di proposte costruttive. Pertanto, al fine di avviare al più presto le necessarie interlocuzioni propedeutiche alle concrete azioni che consentano la piena attuazione della legge nº 56 del 2014, relativa alla concessione delle deleghe alla Città Metropolitana, ho programmato, per il prossimo 21 marzo, un incontro con il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà.”
Così in una nota la vicepresidente della Regione con delega alle azioni di sviluppo per l’area dello Stretto e della Città Metropolitana, Giusi Princi.

Filiera della nocciola: presentato l’accordo ARSAC-Ferrero

«Quella della nocciola è una filiera che in Calabria affonda le radici nel tempo, e che noi vogliamo mantenere con parametri qualitativi sempre elevati. Ferrero può essere la nostra certificazione di qualità rispetto alle caratteristiche del nostro prodotto, e spero che l’occasione di oggi sia l’inizio di un accordo ancora più solido per il futuro. Qui una realtà imprenditoriale così importante troverebbe un contesto istituzionale estremamente sensibile a idee in chiave di sviluppo. Noi siamo impegnati in strategie di attrazione per gli investimenti anche perché questa è una regione che dal punto di vista logistico, grazie alla presenza del porto di Gioia Tauro, ma anche di altre potenziali guide di sviluppo, vuole essere un’occasione straordinaria per tutte le aziende che intendono investire in Calabria.»
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Occhiuto, durante la presentazione dell’accordo di collaborazione tra Ferrero ed Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese che prevede la realizzazione di una serie di attività e iniziative finalizzate alla promozione dello sviluppo, qualitativo e quantitativo, della filiera corilicola nazionale e in particolare di quella calabrese. Un accordo che nasce con l’obiettivo di ottenere una produzione di una nocciola di qualità, anche tramite l’uso di nuove tecnologie, della cooperazione nei processi produttivi, ma prevedendo soprattutto una serie di azioni finalizzate alla sostenibilità ambientale.
«Come Regione – ha affermato l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo – abbiamo licenziato un bando con graduatoria che ha finanziato 120 ettari di noccioleti, ma anche tanti altri ettari di frutta a guscio. Ora, abbiamo in corso un secondo bando anche per assecondare questo accordo tra ARSAC e Ferrero e per fare in modo che in Calabria ci sia una filiera della nocciola di grande qualità. Si aprono scenari importanti, la nostra è una regione nella quale ci sarà la Zona Economica Speciale e quindi potrà avere le giuste attenzioni di altre multinazionali. Abbiamo aziende di grande qualità e imprenditori che sanno raccontare se stessi e i propri prodotti in maniera migliore rispetto al passato. La nostra agricoltura deve cambiare paradigma, oggi bisogna essere competitivi attraverso la tecnologia e l’approccio di natura scientifica.»
«Qualità, sostenibilità e innovazione – ha invece affermato l’assessore allo sviluppo economico, Rosario Varì – sono elementi che il governo regionale sta mettendo al centro della propria azione in ogni settore. Qualità ed eccellenza è ciò su cui la Calabria deve puntare nell’agroalimentare così come in tantissimi altri settori. Diversi sono gli aiuti che stiamo mettendo a disposizione per chi vuole venire in Calabria a investire e l’evento di oggi è un modo per segnalare le opportunità che questo territorio offre. In Calabria si può fare impresa perché il governo regionale è vicino agli imprenditori.»
Secondo la Commissaria straordinaria dell’ARSAC, Fulvia Michela Caligiuri, che ha anche illustrato i termini dell’accordo con Ferrero, «l’iniziativa odierna è frutto di cammino iniziato qualche anno fa che finalmente si concretizza in maniera ufficiale. ARSAC – ha aggiunto – vuole essere, per questa come per altre filiere, braccio operativo della Regione Calabria. Insieme a Ferrero, che è un associato validissimo, sperimenteremo possibilità concrete di investimento e riuscita. Molto importante sarà la divulgazione e la formazione. L’imprenditoria agricola calabrese ha fatto passi da gigante e non ha nulla da invidiare ad altri, lo vuole e lo può dimostrare.»
«La Calabria – ha infine sottolineato Federico Laudazi, Responsabile della sezione Italia dello Schieramento del mercato Agricolo Ferrero, divisione del gruppo dedicata allo sviluppo e alla gestione integrata della filiera del nocciolo – è una regione che si sta via via affermando all’interno del settore corilicolo per le caratteristiche del territorio, per le tradizioni, le sue specificità e la sensibilità dimostrata dai principali attori locali. Già dal 2018 Ferrero ha posto in essere tutta una serie di attività a tutela della tradizione del settore corilicolo nazionale. La principale è il progetto nocciola Italia che ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo di una filiera integrata in cui da un lato la grande industria e dall’altro i produttori locali possano collaborare con un approccio di lungo periodo, massimizzando l’adozione di quelle che sono le buone pratiche rese a tutelare la qualità e la sostenibilità delle produzioni finali.
Perseguiamo questo duplice obiettivo attraverso due leve: andando a lavorare sulla condivisione di competenze all’interno della filiera e favorendo nuovi noccioleti tendenzialmente al di fuori delle aree storiche di produzione su terreni marginali, facilitando alternative economiche ai territori.»

Ok di Giunta alla rimodulazione del progetto Alta Formazione

La Giunta della Regione, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, per la valorizzazione e lo sviluppo del sistema universitario, dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca in Calabria, ha approvato la rimodulazione del progetto strategico regionale di alta formazione con un0integrazione della dotazione finanziaria di 21.625.162 €, raggiungendo così l’importo complessivo di 31.625.162 € destinati agli alloggi universitari.
Deliberati, poi, sempre su proposta del presidente Occhiuto, due regolamenti regionali.
Uno si riferisce all’organizzazione e al funzionamento dell’Organismo Regionale per i Controlli di Legalità in attuazione dell’articolo 11, comma 8, della Legge Regionale nº 42/22. Tra le funzioni di OReCoL anche quello di verificare il corretto funzionamento delle strutture amministrative della Giunta regionale, degli enti strumentali e delle società controllate, di vigilare sulla trasparenza e regolarità degli appalti e sulla fase esecutiva dei contratti.
L’altro è il regolamento attraverso il quale si dà concreto avvio al servizio delle guardie ecologiche volontarie, figure introdotte nella LR nº 15/2023 sulle Aree protette e sistema regionale della biodiversità. Le guardie ecologiche volontarie nascono dalla necessità di avviare e rendere operativi i servizi di vigilanza ambientale per favorire la formazione di una conoscenza civica di rispetto e di interesse per il patrimonio naturalistico ambientale calabrese.
Su proposta della vicepresidente Princi, la Giunta ha anche approvato il Piano strategico di comunicazione per la Programmazione Calabria Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027. Con questo Piano, la Regione intende adottare un indirizzo comune al fine di promuovere unitariamente le opportunità offerte da FESR e FSE+, in stretta collaborazione con gli altri fondi della programmazione unitari. Inoltre, si vuole garantire un approccio integrato della comunicazione mediante il coinvolgimento diretto e collaborativo con tutti i soggetti coinvolti (Dipartimenti regionali, enti locali, e simili) al fine di promuovere un’informazione ampia e trasparente sulle opportunità offerte dalla programmazione 2021-2027.
Deliberato, tra l’altro, sempre su indicazione della vicepresidente Princi, lo schema di protocollo d’intesa di individuazione delle città di Catanzaro, Reggio e area urbana Cosenza-Rende quali organismi intermedi nell’ambito delle strategie territoriali urbane, con relativa istituzione del tavolo di negoziazione tra regione e città dell’agenda urbana calabrese.
Inoltre, a seguito di una serie di osservazioni che i Gruppi appartamento hanno avanzato rispetto a delle criticità rilevate durante lo svolgimento delle loro attività, la Giunta, su proposta dell’assessore alle politiche sociali, Emma Staine, ha approvato la modifica dello schema di convenzione, tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento, per l’erogazione di servizi socio-assistenziali, riparametrando la quota dedicata al personale uniformandola per tutti i gruppi appartamento.
Infine, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo, è stata decisa la costituzione del Comitato di sorveglianza del Consorzio di bonifica Sibari-Crati ed è stato nominato il commissario liquidatore.

Redazione

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