Siderno dice no all’Autonomia Differenziata: il Sindaco Fragomeni esprime la posizione del Comune

Nella giornata del 26 marzo la città di Siderno è stata teatro di un importante evento istituzionale: un consiglio comunale straordinario dedicato al Disegno di Legge proposto dal Ministro Roberto Calderoli riguardante l’istituzione dell’autonomia differenziata. La discussione su questo tema così cruciale per il futuro del territorio ha attirato l’attenzione di molti, con posizioni divergenti e un dibattito acceso.
Il sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, ha colto l’occasione per esprimere pubblicamente la posizione del Comune in merito a questo progetto legislativo. Attraverso i suoi profili sui social media, ha dichiarato con fermezza: “La Città di Siderno dice no alla cosiddetta Autonomia Differenziata. Il DdL Calderoli va ritirato: prevalgono le ragioni della Costituzione, della coesione territoriale, dello sviluppo del Mezzogiorno.”
Le parole del sindaco riflettono la preoccupazione e la determinazione del Comune di Siderno nel difendere i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana, nonché la necessità di promuovere la coesione territoriale e lo sviluppo equo di tutto il Paese, senza creare disparità tra le diverse regioni.
La decisione del consiglio comunale di Siderno di respingere il DdL sull’autonomia differenziata è stata unanime, segno di coesione e responsabilità da parte dei rappresentanti eletti del territorio. Il sindaco ha espresso la propria soddisfazione per questa unione di intenti, sottolineando che i consiglieri hanno dimostrato di anteporre gli interessi della comunità alle influenze di parte.
“Consentitemi di esprimere grande soddisfazione per il voto unanime dei consiglieri che hanno dimostrato di anteporre gli interessi del territorio ai diktat di parte. Per questo sono molto soddisfatta e li ringrazio per il messaggio di unità e maturità che il nostro Comune offre a tutto il Paese” ha affermato il Sindaco.
La posizione del Comune di Siderno rappresenta un importante contributo al dibattito nazionale sull’autonomia differenziata, sottolineando l’importanza di valutare attentamente le implicazioni di una tale riforma e garantire che le decisioni legislative rispettino i principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale.
Siderno si conferma dunque un esempio di coesione e responsabilità istituzionale, ponendo al centro degli interessi la tutela e lo sviluppo armonioso del territorio e della sua comunità.