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Emanuela Aureli porta in scena “Mamma ho perso… l’Aureli!” al Palazzo della Cultura di Locri

Il Palazzo della Cultura di Locri si prepara a ospitare un evento straordinario giovedì 18 aprile alle ore 21:00: lo spettacolo Mamma ho perso… l’Aureli! uno spettacolo che promette di incantare e divertire il pubblico con la straordinaria abilità di Emanuela Aureli nell’interpretare una vasta gamma di personaggi.
Aureli, celebre imitatrice nota al grande pubblico, offre agli spettatori un’esperienza teatrale unica. Attraverso brillanti imitazioni e un’irresistibile ironia, racconta la sua storia artistica, dall’inizio della carriera fino alla gioia di diventare madre. I racconti di Emanuela affascinano e divertono il pubblico, coinvolgendolo in un viaggio attraverso la sua vita e la sua arte.
Con cambi rapidi di voci ed espressioni mimiche sorprendenti, Aureli riesce a impersonare i suoi personaggi con straordinaria capacità espressiva, mantenendo il pubblico incollato al palco per un’ora e mezzo di pura gioia e divertimento.
Ma non è sola, sul palco. Accanto a lei c’è il talentoso musicista e chitarrista Gian Domenico Anellino, con il quale interagisce per arricchire lo spettacolo di comicità e musica. Aneddoti, curiosità e grande allegria sono i protagonisti di questa serata indimenticabile, in cui il teatro si accende di emozioni e risate.
Durante lo spettacolo, sembra che sulla scena appaiano magicamente numerosi personaggi famosi, da Albano a Orietta Berti, da Vasco Rossi a Cristiano Malgioglio, da Sofia Loren a Maria De Filippi. Grazie alla straordinaria abilità di Emanuela nel cambiare voce e parrucca, ogni personaggio prende vita e si impossessa del palcoscenico, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile.
Mamma ho perso… l’Aureli! diventa così lo slogan divertente che unisce i mille volti di Emanuela, trasformando lo spettacolo in un viaggio straordinario attraverso il mondo della comicità e della musica.
Non perdete l’occasione di assistere a questo straordinario spettacolo, che vi porterà in un vortice di emozioni e risate. Preparatevi a lasciarvi incantare dal talento e dall’autoironia dell’Aureli, perché Mamma ho perso… l’Aureli! è pronto a regalarvi una serata indimenticabile.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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