L’impegno di Pietro Molinaro a difesa dell’agroalimentare e nella lotta alla criminalità organizzata
Negli ultimi giorni il Presidente della Commissione regionale Antindrangheta Pietro Molinaro ha evidenziato un impegno costante nella difesa dell’agroalimentare italiano, nella lotta alla criminalità organizzata e nel miglioramento dei servizi sanitari regionali. La sua partecipazione attiva alle iniziative di Coldiretti e alla promozione della trasparenza alimentare ha dimostrato un chiaro impegno per il bene comune e la legalità.
Insieme a Coldiretti per difendere l’identità del Cibo Italiano
Il Presidente della Commissione regionale antindrangheta, Pietro Molinaro, si è unito alla manifestazione dei migliaia di agricoltori della Coldiretti al passo del Brennero. Molinaro ha ringraziato gli agricoltori, inclusi molti calabresi, per la loro battaglia in difesa del vero agroalimentare italiano. Ha sottolineato l’importanza di difendere le regole di produzione italiane, poiché il cibo non è solo una questione economica ma investe la salute, l’ambiente, l’etica e il benessere delle persone. Molinaro ha evidenziato che la Calabria ha subito danni significativi, oltre un miliardo di euro, a causa del falso Made in Calabria. Condividere le lotte come quella della Coldiretti non solo ha supportato le imprese locali, ma ha favorito anche la crescita della regione.
Premialità Regionale per Imprese che hanno resistito alla Criminalità Organizzata
La Regione Calabria, attraverso un avviso pubblico regionale, ha introdotto per la prima volta il criterio della premialità a favore delle imprese che hanno resistito alla criminalità organizzata. Molinaro ha annunciato che questa iniziativa è stata il primo effetto della legge regionale 51/2023, ispirata dall’imprenditore Nino De Masi e approvata dal Consiglio regionale. Le imprese che sono state vittime di atti criminosi hanno ricevuto 10 punti aggiuntivi nei punteggi per ottenere contributi pubblici. Molinaro ha sottolineato l’importanza simbolica e concreta di questa novità, evidenziando la scelta decisa della Regione contro la criminalità organizzata.
Miglioramento dei Servizi Sanitari all’Ospedale Beato Angelo di Acri
Molinaro ha riportato l’incontro con il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza per discutere del miglioramento dei servizi sanitari presso l’Ospedale Beato Angelo di Acri. Sono state presentate scelte concrete per ammodernare il pronto soccorso, mantenere la chirurgia di un solo giorno e avviare nuove attività, come interventi di otorinolaringoiatria e l’apertura di un ambulatorio di oncologia. Molinaro ha rassicurato che non ci sarà alcun depotenziamento e che gli ospedali del territorio svolgono un ruolo sempre più cruciale nel sistema sanitario regionale.
Il sostegno alla Campagna #NoFakeInItaly di Coldiretti
Il Presidente della Commissione Antindrangheta ha infine aderito alla campagna #NoFakeInItaly lanciata da Coldiretti per una proposta di legge europea sulla trasparenza alimentare. Molinaro ha condiviso l’iniziativa, sottolineando l’importanza di estendere l’indicazione di origine della materia prima a tutti i prodotti alimentari dell’Unione Europea. La raccolta firme ha mirato anche a contrastare pratiche commerciali sleali che danneggiano gli agricoltori europei e minano la salute dei cittadini. Molinaro ha sottolineato l’importanza di combattere la concorrenza sleale per preservare il settore agricolo e la salute pubblica.
