Romano Scarfone: il cantautore che mette in musica la tradizione orale
Ai tempi in cui non esistevano ancora la televisione, i computer e gli smartphone, era consuetudine riunirsi attorno a un focolare per ascoltare gli anziani del paese che narravano storie, vere o romanzate, per godere della gioia di stare assieme. Questo esercizio oggi purtroppo obsoleto, della tradizione orale, è stato recuperato dal cantautore Romano Scarfone, che da quelle storie trae ispirazione per scrivere canzoni in vernacolo e in italiano. Grazie ai suoi tour e alle sue melodie orecchiabili, Scarfone, originario di Sant’Agata del Bianco, ha fatto conoscere la nostra cultura e la nostra tradizione popolare in tutto il mondo, componendo complessivamente 380 brani (di cui oltre 100 mettono in musica altrettante poesie di poeti e contadini del nostro territorio) racchiusi in 6 album. Alla musica, Romano si è avvicinato per passione ad appena 13 anni ma, a partire da quel momento, ha deciso di coltivare questa passione specializzandosi presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria prima, e fondando e dirigendo bande musicali specializzate nei canti e nelle musiche tradizionali calabresi. Forte di un successo internazionale, Scarfone ha fondato anche un gruppo chiamato Taranta Band e, collaborando on il gioiosano Francesco Papaluca, La fabbrica della musica, progetto rivolto ai giovani emergenti.
Palumba Janca
Uno dei brani più apprezzati di Romano Scarfone è Palumba Janca, scritto a quattro mano proprio con Papluca, che vi proponiamo di seguito attraverso il video di un’esibizione di qualche mese fa a Sant’Agata del Bianco.
Foto: politicamentecorretto.com