Incandidabilità di Rosario Sergi: “Il Consiglio Comunale di Platì finge di non sapere?”
“Nonostante la declaratoria di incandidabilità decisa dalla Suprema Corte, il sindaco di Platì non intende dimettersi né convocare il consiglio comunale per prendere atto dell’incandidabilità.”
È quanto si legge in una nota stampa inviata da Rosario Melone, che illustra gli sviluppi della notizia di incandidabilità di Rosario Sergi diffusa qualche giorno fa dalla stampa locale.
“Il sindaco gioca sul fatto che la nota della Prefettura sia stata a lui indirizzata nella qualità di presidente del Consiglio Comunale quando tale incarico è in realtà rivestito da Paolo Ferrara. – spiega Melone. – Tuttavia, nonostante la presenza del presidente del Consiglio Comunale, secondo le disposizioni statutarie (articolo 10, comma 4) spetta al sindaco convocare il Consiglio Comunale.”
Melone spiega poi come la condotta dell’Amministrazione Sergi sia aggravata dall’atteggiamento tenuto dallo stesso Ferrara che, stando ai commenti da lui pubblicati sulla rete, starebbe fingendo di non sapere della notifica della decisione della Suprema Corte. Melone riporta infatti un passaggio in cui Ferrara scrive testualmente “Quando il Prefetto notificherà ciò che paradossalmente leggo su social e agenzie di stampa sarà mia cura procedere agli adempimenti previsti” affiancandovi tuttavia una copia del provvedimento del Prefetto, “indirizzato al Sindaco e al Segretario comunale con l’obbligo di notifica a tutti i consiglieri.
“Infine – conclude Melone – vi rappresento l’incredibile silenzio da parte dei consiglieri comunali di opposizione.”