La Calabria si spopola: in un anno perso il 9,4% dei residenti

Nel 2019 la Calabria ha perso il 9,4% degli abitanti rispetto all’anno precedente. È quanto si legge nell’ultimo report dell’Istituto nazionale di Statistica, che attesta altresì la perdita di 64.940 abitanti rispetto al 2011 (un calo medio del 4,2% degli abitanti ogni anno).
I residenti in Calabria diminuiscono in tutte le province, con un calo più repentino in provincia di Vibo Valentia (che ha perso mediamente il 6,4% dei residenti ogni anno dal 2011 al 2019) e la maggior concentrazione di abitanti, invece, nella provincia di Cosenza (dove comunque la densità abitativa è scesa da 106 a 103 abitanti per km²).
Nel rapporto ISTAT la Locride detiene ben due primati: quello del comune meno popoloso (Staiti, con 211 abitanti) e quello del comune più giovane (Platì, dove l’età media è di 36,1 anni). Nel resto della Regione l’età media è di 44,4 anni contro i 45,2 del resto del Paese, un dato tenuto basso dal numero importante di cittadinanza straniera, aumentata del 5,8% nel periodo intercorso tra 2011 e 2019 e mediamente molto più giovane rispetto ai residenti autoctoni.
Più lusinghieri, rispetto a dieci anni fa, i dati relativi al grado di istruzione della popolazione, con la presenza di analfabeti scesa dal 3,4 al 1,7%, quella degli alfabeti privi di titolo di studio dal 7,1 al 5,2%, e quella dei laureati salita dall’11,3 al 13,5%.
Restano preoccupanti, come prevedibile, i dati sull’occupazione. Nonostante un aumento dello 0,8% della forza lavoro e una crescita sensibile delle persone in cerca di occupazione (+13,3%) il numero degli occupati è calato del 2,2% rispetto a dieci anni fa, con gli occupati che rappresentano il 36,5% della popolazione calabrese contro il 45,6% del resto di’Italia. Più elevato di quasi 9 punti percentuali rispetto al resto del Paese, dunque, anche il tasso di disoccupazione, fortemente condizionato dallo scarso livello di occupazione della forza lavoro femminile, di diciassette punti percentuali più basso rispetto a quello degli uomini.
Fonte: gazzettadelsud.it