Di Pino Gagliano
Siamo in dirittura d’arrivo in Serie D. Con l’ultima giornata si aspettava l’affranco definitivo al torneo, in quanto Trapani aveva l’opportunità di andare a più tredici, vincendo e approfittando della contemporanea pausa del Siracusa. Così è stato e la Vibonese pure si porta a meno due dai biancocelesti regolando con il più classico dei risultati il Canicattì. Le inseguitrici La Fenice e Sant’Agata si danno battaglia e la spuntano i siciliani, che abbracciano proprio i reggini in classifica. Nel posticipo Agrigento batte Casalnuovo e costringe i campani a lasciare strada a un paio di avversarie. In coda sfida cruciale a Castrovillari. Pari buono per Locri, malissimo per Castrovillari, al momento condannata, insieme all’altra calabrese Gioiese. I Viola lottano ma cedono al più maturo Acireale. Portici e San Luca giocano con la coda di tristezza, ma anche di veleno per un rinvio breve dopo la dipartita del calciatore del San Luca Marco Pezzati.
In Eccellenza, mentre appare fluida la situazione in vetta, con Sambiase che non perde un colpo e Lamezia che ribatte colpo su colpo, in coda è bagarre. Il Gioiosa non sa più vincere e la Morrone approfitta del turno interno per mandare battuta la formazione locridea. Paola mette in crisi Reggio e in vantaggio si vede stoppata la partita che dovrà riprendere per i minuti finali. Stilo lotta, è vivo ma la situazione è critica, col Soriano non era facile. Bella sfida a Rende con la Palmese che sta vendendo cara la propria pelle. In vantaggio si fa raggiungere ma il punto la fa uscire momentaneamente dai play out. Clamorosamente fino al collo è dentro lo Scalea, duro a perire a Lamezia. Sfida tra scontente tra Digiesse e Cittanova, vinta dai cosentini. Il Brancaleone, vincendo con Bocale, rafforza la quinta piazza, utile per i play off. L’Isola perde ma contro la prima della classe non era facile.
In Promozione, girone B, l’Ardore torna in vetta sbrigando un compito che sulla carta poteva sembrare facile ma la Lido è all’ultima spiaggia (giocando con le parole) e non si è certo consegnata ai locridei. La squadra di mister Francesco Criaco ha fatto valere la propria forza e, dopo aver messo la freccia, all’indomani del clamoroso passo falso dell’ex capolista a Rizziconi col Saint Michel la supera di due punti. Il Saint Michel consolida la terza piazza minacciata dal Maida che ne fa quattro al Pellaro. A distanza il Gallico (che, pur quinto, non farebbe, oggi, i play off) perché a meno 19 dalla seconda piazza. In coda fuggono tutte. Vincono Melito, Melicucco e pareggia il Bivongi. Punti che rendono meno gioioso il successo rotondo del Roccella, comunque a meno due, ora, dal Bivongi. Sprofondano Bianco, Caraffa e il Pellaro finora a metà classifica ora a quota play out, 27, con altre due. Nella prossima è già finale tra Roccella e Catanzaro Lido.
