Di Luisa Totino
Come in una solenne cerimonia,
assisto,
privilegiata spettatrice,
al tripudio crepuscolare del sole,
che, languido e sanguigno,
si adagia sull’orizzonte dello Ionio,
con la sua corte splendente
di putti marini.
Danzando, soffiano leggiadri
sui flutti sinuosi,
a tramutarli in dolce risacca,
culla dei miei sogni.
Le ore s’incamminano lievi
con le loro chiome vermiglie,
plasmando le alture
ad accogliere e sorreggere il cielo,
trapunto di astrali gemme,
e la gioconda e romantica luna.
Alla fine dello spettacolare rito,
l’astro iridescente
muta la veste regale;
il signore del cielo
è pronto a riposare
nel suo giaciglio d’infinito.
Il mio animo,
in un attimo senza confini,
s’immerge e si acquieta
in questo ionico crepuscolo.
Foto: baiaflaminia.it
