Matteo Salvini vuole Nino Spirlì governatore della Calabria?

Durante la sua trasferta romana, il Presidente facente funzioni della Regione Calabria ha avuto modo di incontrare anche il Segretario della Lega Matteo Salvini. In seguito all’incontro, il leader del Carroccio ha lanciato l’idea di una candidatura ufficiale di Spirlì a Presidente della Regione Calabria, in virtù di un lavoro che è stato definito “soddisfacente”.
Come ben sappiamo è di parere totalmente opposto il leader del movimento Tesoro Calabria Carlo Tansi che, come ormai ci ha abituato, non ha perso l’occasione di diffondere a stretto giro una nota stampa al vetriolo in cui afferma essere vero che “al peggio non c’è mai fine.”
Dopo un lungo excursus in cui Tansi sottolinea come, ormai, il confine tra il Presidente facente funzioni e la sua caricatura realizzata dal comico Maurizio Crozza sarebbe divenuta sottilissima, Tansi non esita ad affermare che la realtà dei fatti “fa piangere per l’incredibile numero di errori, pagati a carissimo prezzo dai cittadini dell’intera regione, in particolare in un frangente così delicato in virtù della grave pandemia in corso”. L’esempio più lampante di questa condotta sarebbe, secondo l’ex capo della Protezione Civile regionale, il susseguirsi di ordinanze di chiusura scuole “puntualmente bocciate dal Tribunale Amministrativo Regionale” che renderebbero tutt’altro che soddisfacente la gestione della macchina amministrativa da parte di Spirlì.
L’eventuale candidatura (e riconferma) dell’attuale reggente, conclude Tansi, darebbe una volta di più ragione “al controverso ma di sicuro arguto Giulio Andreotti il quale, mutuando il giornalista Giuseppe Prezzolini, sosteneva ironico: «In Italia non esiste nulla di più definitivo del provvisorio.»”
Foto: gazzettadelsud.it