La UIL Trasporti torna a denunciare le condizioni in cui verte il trasporto pubblico della Città di Reggio Calabria. Con una lettera inviata all’indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’Assessore alla Mobilità e Trasporti Mariangela Cama e all’Amministratore dell’Azienda Trasporti per l’Area Metropolitana Francesco Perrelli, la Segreteria Provinciale del sindacato denuncia di non aver avuto riscontro alla prima richiesta di incontro urgente avanzata in data 24 febbraio 2021 e sottolinea la persistenza di situazioni critiche che andrebbero a suo dire risolte on urgenza.
Nello specifico, si denuncia la mancanza di credibilità nel rapporto di confronto con la rappresentanza sindacale aziendale, la mancata rilevanza della la sicurezza a bordo dei mezzi della società a causa del mancato funzionamento dei sistemi di videosorveglianza, di una definizione precisa dei compiti e delle funzioni dell’organico aziendale, di locali igienici a uso del personale come previsto dalle normative in atto sui luoghi di lavoro, di riscontro del collaudo sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul parco mezzi, di un Direttore Generale Aziendale presso l’Ufficio Direzione, di un Capo Unità Tecnica presso l’area manutenzione e degli ausiliari del traffico. Punti, conclude la nota, che impongono al sindacato di tornare chiedere quanto già formulato il mese scorso, quando si sottolineava la necessità di stanziare adeguati fondi economici per il rinnovo del parco mezzi, di mettere in sicurezza il deposito di Foro Boario, di realizzare una gestione in house della concessione servizi della Città Metropolitana, inaugurare il nuovo deposito di Mortara, avviare lavori di manutenzione sul manto stradale della città su percorsi in esercizio ATAM e di aggiornare la convenzione della sosta, l’assegnazione area parcheggi e le aree d’interscambio.
Tutte richieste, conclude la nota, che ci si aspetta di discutere e approfondire ulteriormente intavolando un confronto con il sindaco durante un incontro che, ci si auspica, possa essere convocato al più presto.
Foto: citynow.it
