Poliziotti aggrediti a Catanzaro, Sergio De Caprio: «Serve tavolo con Interno e Difesa»

Alcuni giorni fa un giovane di 17 anni si è allontanato dalla comunità minorile penale di Catanzaro, dove era stato associato nei giorni precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, aiutato da alcuni famigliari, che lo attendevano fuori dall’edificio in cui stava scontando la pena a bordo di un’autovettura. Il mezzo è stato inseguito e intercettato da alcune pattuglie della Polizia, nei confronti delle quali è scattata tuttavia una vera e propria guerriglia. Decine di persone hanno infatti circondato le vetture e due poliziotti sono rimasti feriti, dovendo addirittura ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Catanzaro. La vicenda, chiusasi con il fermo di quattro persone, tra cui il giovane evasore, la madre e due uomini, ha ovviamente scatenato le ire l’indignazione dei sindacati e delle istituzioni, ai quali si è aggiunto, nelle scorse ore, anche l’Assessore all’Ambiente della Giunta Regionale Sergio De Caprio.
L’assessore ha sottolineato la necessità di «aprire un Tavolo Tecnico con i Ministri dell’Interno e della Difesa per capire le strategie che lo Stato adotta per annientare la ‘ndrangheta e per la tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori delle Forze di Polizia e delle loro famiglie», un appello reso necessario, si fa sapere dalla Cittadella, da un’apparente sofferenza crescente nei confronti dei rappresentanti dello Stato.
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