Di Francesco Mollace
Presso i locali del Distretto di Caulonia, con una ampia partecipazione degli attori chiave coinvolti nella definizione degli indirizzi strategici base del lavoro che verrà successivamente svolto nei singoli tavoli tematici, è stato dato avvio alla fase programmatoria per il varo del nuovo piano sociale di zona. Un proficuo confronto, del tavolo inter istituzionale, presieduto dalla sindaca Caterina Belcastro e immaginato come cabina di regia di un percorso partecipato che mira ad innovare le politiche sociali nel territorio. Un clima fattivo, che ha visto tutti gli interventi mirati a perseguire il rispetto della data di fine giugno per l’approvazione del piano.
Come Forum del Terzo Settore abbiamo posto tra gli indirizzi strategici, trasversali a tutti i target e a tutte le fasce di popolazione, la promozione dell’inclusione sociale e il contrasto a ogni forma di povertà, da quella economica a quella educativa, alla necessità di perseguire la necessaria integrazione tra sociale e sanitario. Un elemento chiave sarà la definizione delle metodologie per un corretto percorso di monitoraggio e di valutazione dei risultati del piano di zona, cosi come la definizione di meccanismi atti a evitare che possano giungere a poter erogare servizi sul territorio soggetti estranei alla mission del sociale, e che mirano a fare esclusivamente businness, spesso con collegamenti con ambienti di stampo criminoso.
Abbiamo convenuto unitamente ai rappresentanti della Città Metropolitana, dei sindaci dell’ambito, del Ministero della Giustizia, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dell’Università della Calabria, delle forze sindacali, sulla necessità di rafforzare il ruolo degli assistenti sociali nei comuni, così come di evitare, nel nuovo piano, il limite, incomprensibile per i cittadini, di essere trattati in ragione del target di età o della condizione di disagio espressa.
