Durante la serata di Ferragosto, osservando tutte le norme di sicurezza anti Covid-19, erano in tanti ad accogliere l’ingresso del Vescovo della diocesi di Locri-Gerace Francesco Oliva per tributare al presule gli onori dovuti. Nel Santuario Della Madonna di Pugliano, alla presenza di fedeli, dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Bianco rappresentata dal capitano Luigi Garrì e dal maresciallo maggiore Giovanni Piccolo, comandate della locale stazione, della Guardia Costiera, dalla Polizia Locale e dal neocommissario prefettizio Francesco Campolo, nominato pochi giorni fa dopo lo scioglimento del consiglio comunale, il vescovo, affiancato dal parroco padre Angelo, ha celebrato la messa solenne in onore della santa patrona della città di Bianco, Maria Santissima di Pugliano. Presente anche il coro Cantorum Jubilate Deo, l’oratorio di Bianco e l’associazione portatori, che sono stati fondamentali per l’organizzazione dell’evento religioso. Bianco, in maniera inedita, ha rinnovato la sua venerazione alla patrona Maria Santissima di Pugliano, che è presente nel DNA di tutti i bianchesi. Per la comunità e per le autorità civili e militari è stato un onore, una gioia e un’emozione speciale accogliere il vescovo che, dal canto suo, ha risposto con eleganza per l’apprezzamento ricevuto. È stato un evento solenne e straordinario della comunità che saluta con molta cordialità e speranza, consapevole di iniziare da oggi una nuova pagina della storia, tradizionalmente e strettamente legata al cristianesimo e, perciò, fiduciosa di stabilire rapporti di reciproca attenzione, di collaborazione, pur nella distinzione e nel rispetto della specificità dei ruoli di ciascuno. Il vescovo Francesco Oliva, in conclusione della sua omelia, in un soave silenzio che avvolgeva la piazza, con le sue note ha trasmesso quei messaggi di pace e fratellanza facendo ritrovare ai presenti una tranquillità unica, una serenità interiore.
