ADVST
Attualità

Locride Ambiente: prima ancora dello stipendio i lavoratori chiedono dignità

I lavoratori di Locride Ambiente stanno portando avanti uno sciopero che suona come una protesta forte, chiara e inequivocabile: la retribuzione degli stipendi tarda ad arrivare, si accumulano le mensilità dovute e ci sarebbe addirittura chi, da 3-4 mesi, non percepirebbe alcun compenso.
Un contesto increscioso per il quale, qualche tempo addietro, si è dovuto ricorrere all’esercizio del potere sostitutivo (articolo 30) che dispone “l’intervento della stazione appaltante per inadempienza contributiva e retributiva dell’impresa affidataria del contratto di appalto”. A tal proposito, ascoltando le voci di chi vive in prima persona queste difficoltà, si scopre che non possibile adottare tale metodo al momento, in quanto sarebbe stata segnalata anche l’assenza delle buste paga.
Le ragioni di questa contestazione, però, sono molteplici, difatti qualcuno lamenta la mancanza di scarpe invernali e altri di dispositivi anti-pioggia al fine di poter lavorare dignitosamente. I dipendenti, inoltre, pongono l’attenzione sul piano ferie e, soprattutto, sulla regolarizzazione dei turni, che spesso subiscono delle variazioni improvvise, causando innumerevoli disagi.
Si aggiunge, a queste motivazioni, anche la denunciata mancanza di dialogo tra l’azienda e i lavoratori, una condizione che non contribuirebbe a risolvere, o quantomeno a migliorare, una serie di problematiche.
Nella giornata di ieri, la società Locride Ambiente ha diramato una nota stampa per intervenire sulla questione dello sciopero, condannando “questa assurda e insensata decisione, che configura peraltro un reato”. Un comunicato che ha scatenato una riflessione critica da parte dei lavoratori, che hanno dimostrato qualche perplessità e sottolineato la alcuni passaggi piuttosto contrastanti.
Oggi, secondo alcune indiscrezioni, è atteso l’intervento della Prefettura, che dovrebbe farsi sentire in merito a questa preoccupante vicenda che causa notevoli disservizi a tanti comuni della Locride in materia di raccolta differenziata.
Una situazione seria e molto delicata, sulla quale è doveroso che chi di competenza faccia chiarezza, una volta per tutte, analizzando e affrontando il problema, individuando eventuali responsabilità e ricercando soluzioni efficaci.
Perché, oltre lo stipendio, oltre il mero e fondamentale aspetto economico, c’è un fattore più importante, che non ha prezzo: la dignità. Un nobile sentimento che solidifica le fragilità dell’esistenza e restituisce, ove necessario, una dose di umanità e un bagliore di speranza, anche nei momenti più duri e bui. La voce della dignità, tanto flebile quanto imponente, sa venir fuori spontaneamente e, talvolta, crea un’eco che è impossibile non ascoltare: è la forza della singola parola che diventa suono collettivo.

Foto: ilreggino.it

Giovanni Ruffo

Nato e cresciuto sullo Jonio, con il corpo accarezzato dalla brezza del mare e un potente richiamo spirituale in Aspromonte. Cittadino e straniero ovunque, amante della bellezza immateriale e delle meravigliose ricchezze che madre natura dona ai suoi ospiti. Avventure radiofoniche di musicultura e una passione viscerale per il teatro e la scrittura, terapie dell’anima necessarie per coltivare i princìpi di resilienza e r-esistenza, coniuga la tradizione con l’innovazione, le radici con le ali. Ricerca sprazzi e scorci di poesia nelle crepe, negli anfratti più nascosti, in ogni spigolo di mondo. Ama la diversità e la libertà, intese come opportunità e strumenti di crescita. Detesta i muri dell’indifferenza e crede nei ponti dell’umanità, trovando nelle differenze delle autentiche risorse costruttive e collettive.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button