Riconosciuta la continuità tra reati: disposta la liberazione per un residente di Marina di Gioiosa

L’ufficio esecuzioni penali di Potenza ha disposto l’immediata liberazione per il 32enne A.P., residente a Marina di Gioiosa Ionica, già coinvolto in numerosi procedimenti penali per i quali, in particolare, aveva subito delle condanne in relazione a truffe online.
Il provvedimento di revoca giunge al termine di un lungo e articolato percorso di istanze di cumulo presentate dagli avvocati Fabio Mesiti e Davide Lurasco, che hanno seguito l’iter che si è sviluppato nel corso di diversi momenti, comprese due pronunce da parte della Corte di Cassazione.
Da ultimo gli avvocati Mesiti e Lurasco hanno ottenuto l’applicazione della disciplina della continuazione tra reati che, pur provenendo da diverse sentenze passate in giudicato, sono state riconosciute come unico disegno criminoso laddove si trattava di fatti inerenti a crimini contro il patrimonio, per come sono considerate le truffe online, che sono state poste in essere dal 32enne con identiche modalità esecutive. Il gioiosano, infatti, utilizzava pubblicazioni di annunci su siti di e-commerce concernenti diverse tipologie di beni di consumo, in un arco temporale ben definito, elementi, questi, che “certamente consentono di ricondurli nell’ambito di un medesimo disegno criminoso delineato sin dall’origine nei suoi tratti fondamentali.”
Da queste ed altre considerazioni i difensori hanno ottenuto un considerevole sconto di pena che ha consentito al 32enne di ottenere la liberazione.

Foto: procuragenerale.potenza.it