Dall’Ufficio Stampa Giunta Regionale
L’Artigiano in fiera ha aperto le porte della sua 25ª edizione a Fieramilano, e la Calabria è stata protagonista della cerimonia di inaugurazione dell’evento con l’assessore allo Sviluppo economico e agli Attrattori culturali della Regione Calabria, Rosario Varì in rappresentanza di tutte le regioni del Centro-Sud, insieme solo alle Regioni Sardegna e Lombardia e al Comune di Milano.
«Che bello essere finalmente qui, dopo un periodo che possiamo definire surreale, sospeso – ha affermato l’assessore Varì. – Un periodo che stiamo cercando di metterci alle spalle grazie anche all’aiuto della scienza, che rimane l’unico strumento per ritrovare le nostre libertà, per noi e per le attività economiche.
«La filiera dell’artigianato, insieme a turismo e agricoltura, costituisce la colonna portante della nostra economia. Tra le altre cose – ha continuato, – come amministrazione regionale vogliamo assolutamente sostenere questo settore, non soltanto per i numeri che ha, ma anche per la qualità che negli anni ha sempre saputo offrire. Non posso non ricordare che la Calabria ha visto nascere delle storie di successo di grandi artigiani che sono partiti dalla nostra terra. Come Gianni Versace, tanto per ricordarne uno, che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 75 anni. Ha iniziato nella bottega sartoriale della madre ed è diventato un icona della moda e del made in Italy.
«Per questo ci poniamo l’obiettivo di recuperare le antiche arti inserendole in un percorso didattico per poterle tramandare alle nuove generazioni, che potranno creare nuove imprese e start up innovative con le radici rivolte al territorio affinché – ha concluso – si possa creare un mercato di nicchia internazionale per i nostri prodotti.»
L’assessore ha menzionato altre storie di successo di artigiani calabresi come Gerardo Sacco, Maurizio Talarico, Vincenzo Grenci, e ha augurato la stessa riuscita agli espositori della fiera, ringraziandoli per «l’impegno, l’estro e la passione con cui portano avanti le tradizioni della nostra terra.»
«E per dare maggiore luce a questa vetrina – ha aggiunto Varì, – abbiamo invitato Sergio Cammariere, un calabrese d’eccezione ma di riconosciuta fama internazionale. Cammariere porta con sé orgogliosamente le sue origini.»
Cammariere ha presentato il suo libro Libero nell’aria, una sorta di autobiografia che parte dalla sua città d’origine, Crotone, e percorre la sua esperienza di vita e artistica.
«Venite in Calabria, troverete persone che vi vogliono bene e che vi accolgono» è l’appello che ha rivolto ai presenti alla fine Sergio Cammariere, che ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera musicale alla presenza di un pubblico numeroso e alle 100 imprese artigiane calabresi presenti ad Artigiano in fiera. Al piano ha interpretato i suoi principali successi musicali, a partire dal brano del 2003 Tutto quello che un uomo. Grande ammirazione hanno suscitato gli abiti di Luigia Granata, indossati dalle modelle nel padiglione Calabria.
L’artista ha ricordato quali sono le principali bellezze della Regione, veri esempi di attrattori culturali. La Regione Calabria sta valorizzando questi veri e propri tesori e mette in mostra su un palcoscenico importante come l’Artigiano in fiera esempi di eccellenza come Vibo Valentia, capitale italiana del libro; Tropea, Borgo dei Borghi, selezionata anche tra i Borghi più belli d’Italia; la Ciclovia dei Parchi della Calabria, che ha ottenuto per il riconoscimento Italian Green Road Award. E ancora, guardando al futuro, Diamante e Capistrano candidate a Capitale Europea della Cultura 2024.
La kermesse, tornata in presenza dopo lo stop del 2020, andrà avanti fino al 12 dicembre con il meglio dell’artigianato italiano e internazionale grazie a 1.800 espositori provenienti da 80 Paesi e distribuiti su 7 padiglioni.