Di Vittorio Zito – Sindaco di Roccella Jonica
Mercoledì ho portato il saluto di Roccella Jonica in occasione del Concerto della Banda della Polizia di Stato. L’ho voluto fare nonostante un fastidiosissimo problema fisico che mi ha quasi impedito di esserci e non mi ha consentito di salire sul palco.
È stata una bellissima serata nella quale, grazie alla Polizia di Stato, abbiamo celebrato il lavoro straordinario che uomini e donne delle forze dell’ordine, del volontariato, delle istituzioni rappresentative e degli uffici territoriali dello Stato, hanno svolto, svolgono e svolgeranno nella accoglienza di chi fugge da guerre, persecuzioni e povertà.
Tutti, dal Capo della Polizia al Prefetto, dal Questore al Vicepresidente della Giunta Regionale, hanno voluto evidenziare come Roccella sia esempio per tutto il Paese di come una comunità possa affrontare le tematiche della immigrazione mettendo sempre al centro il valore della sacralità dell’accoglienza.
Quella rappresentata in quell’occasione non è stata un’altra Calabria, ma la Calabria. Terra difficile, spesso male narrata, piena di positività.
Ricordarcelo con orgoglio, com’è stato fatto, non ha un senso autocelebrativo, ma deve rafforzarci ancora di più nell’impegno a ben operare, a ben rappresentare la presenza nelle nostre comunità di valori sociali di cui andare orgogliosamente fieri.
