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Costume e Società

Un tuffo nel passato con lo sguardo rivolto al futuro

Riceviamo e pubblichiamo.

Si è tenuto il 18 dicembre, presso la sede di Fratelli di Italia di Locri, l’incontro Il futuro è nelle radici. L’evento è stato organizzato al fine di raccontare il Fronte della Gioventù, nato 50 anni fa (nel settembre del 1971) e approfondirne la storia, ciò che ha rappresentato politicamente e non solo. Dopo i saluti di Matteo Bruzzese, presidente del circolo di Gioventù Nazionale di Locri, la parola è passata a Giovanni Scarfò, responsabile del dipartimento cultura del circolo di Fratelli d’Italia di Locri, che ha illustrato perché nasce il Fronte (movimento giovanile del Movimento Sociale Italiano) e il contesto temporale. Siamo in una Italia dilaniata dal terrorismo, fenomeno che fa pagare un tributo di sangue altissimo al movimento della fiaccola tricolore; decine sono i morti, i militanti uccisi per strada, chi mentre esce dalla sezione, chi mentre affigge un manifesto o chi davanti casa. Militare nel Fronte della Gioventù era una scelta coraggiosa, ma comunque si entrava in una comunità nazionale, una vera e propria famiglia. Dal punto di vista politico è stato sottolineato come sia stato un laboratorio di sicura avanguardia. Molti non sono a conoscenza che il tesserato del Fronte non era automaticamente un tesserato del MSI, è questo ha fatto sì che il partito, il più delle volte, abbia dovuto inseguire quelle che erano scelte del movimento giovanile, un movimento durato 25 anni, chiusosi a Rieti con la nascita di Azione Giovani. Poi è toccato a Domenico Marafioti, oggi dirigente dell’associazione culturale Locri Patria Nostra, che ha raccontato cosa sia stato il Fronte a Locri, tra la fine degli anni ’80 e fino alla metà degli anni ’90, un vulcano di iniziative, dalle proteste alle proposte, ai campeggi estivi, dai tornei beach volley a quelli di streetball, dalla pulizia della villa comunale ai i banchetti e i giornali parlati, una generazione che ha creato una classe dirigente come tanti attuali amministratori locali. Giovanni Marzo si è soffermato sulla sua duplice militanza locrese e romana, della scelta di proseguire dopo Locri anche a Roma, perché la sua idea, i suoi valori e la sua battaglia non erano una questione territoriale; Marzo ha sottolineato come questa esperienza lo abbia segnato, rendendolo uomo e facendolo crescere, e ha imparato ad affrontare la vita dando, pertanto, maggiore risalto all’aspetto formativo dell’esperienza Fronte, non dimenticando che i legami creatisi allora, ancora oggi sono presenti e indissolubili. Tanti gli aneddoti raccontati dai tre e, in chiusura, l’intervento di Marco Massara Ferrari, dirigente provinciale di Gioventù Nazionale, che ha parlato della continuità tra Fronte della Gioventù, Azione Giovani e Gioventù Nazionale, avendo avuto lui la fortuna di aver vissuto la militanza sia di azione Giovani che di Gioventù Nazionale, ribadendo come sia impossibile vivere e fare politica come negli anni ’80 e ’90. Viviamo un mondo nuovo e abbiamo davanti un futuro molto incerto, ma sicuramente quegli ideali, quei valori, devono continuare a esistere ed essere tramandati alle generazioni future, se è pur vero che la piazza è stata sostituita dai social, di certo questo deve voler dire che si debba di conseguenza fare politica virtuale. Anzi è stata ribadita l’esigenza di tornare ai valori alti, di lascia perdere il superfluo e riscoprire la politica vera, senza farsi trascinare dalla mode del momento ma avendo ben chiaro il proprio percorso politico, senza andare in cerca del consenso, ma di affermare una certa visione del mondo. Una serata intensa, ricca di racconti, di ricordi personali, di domande, di richieste, di mille perché. Sicuramente un racconto parziale dettato dalle proprie esperienze, ma anche una serata in cui è stato fatto un tuffo nel passato, con lo sguardo rivolto al futuro, ma vivendo il presente, consapevoli che il futuro è nelle radici. Il circolo Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale di Locri fanno saper che per il nuovo anno sono già in cantiere diversi appuntamenti che saranno resi noti a breve.


Edil Merici

Redazione

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