Il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha scritto oggi ai Sindaci di tutti i comuni dell’area, al Prefetto Massimo Mariani, al Presidente della Regione Roberto Occhiuto, alla sua vice Giusi Princi, al commissario Azienda Sanitaria Provinciale Gianluigi Scaffidi e al direttore sanitario del Grande Ospedale Metropolitano Salvatore Costarella, spiegando che quest’ultimo ha chiesto la “chiusura delle scuole per almeno 2/3 settimane in rapporto alla stima dei dati che verranno di volta in volta rilevati” e chiedendo a tutti gli amministratori di “adottare la misura richiesta“. È molto difficile che ci siano quindi Sindaci che si oppongano, e in molti si sono già adeguati. Le scuole rimarranno chiuse anche a Reggio Calabria dov’è stata pubblicata nel pomeriggio l’ordinanza sindacale. Molti istituti erano già in Didattica A Distanza da metà dicembre, mail progredire della pandemia rischia di rendere il blocco persino più lungo rispetto a quello della passata stagione.
I comuni che hanno già adottato l’ordinanza di chiusura
- Taurianova (fino al 15 gennaio);
- Palmi (fino al 15 gennaio);
- Bagnara Calabra (fino al 15 gennaio);
- Scilla (fino al 15 gennaio);
- Cinquefrondi (fino al 15 gennaio);
- Melicucco (fino al 15 gennaio);
- Gioia Tauro (fino al 15 gennaio);
- Oppido Mamertina (fino al 15 gennaio);
- Motta San Giovanni (fino al 15 gennaio);
- Stilo (fino al 15 gennaio);
- Scalea (fino al 15 gennaio);
- San Roberto (fino al 15 gennaio);
- Anoia (fino al 17 gennaio);
- Acri (fino al 17 gennaio);
- Bisignano (fino al 17 gennaio);
- San Giovanni in Fiore (fino al 17 gennaio);
- Crosia (fino al 22 gennaio);
- Cariati (fino al 22 gennaio);
- Rizziconi (fino al 22 gennaio);
- Lago (tempo indeterminato).
La Locride
È attesa per la giornata di domani, invece, la riunione dei sindaci della Locride con il direttore facente funzioni del GOM per discutere nel dettaglio la situazione territoriale e l’eventualità di prorogare la chiusura delle scuole.
Foto: strill.it
