Astrofilatelia
Di Frana
Tra i settori collezionistici poco conosciuti merita menzione l’Astrofilatelia nata negli anni ’70, un modo alternativo di raccontare la storia dell’esplorazione spaziale. Non si tratta di una collezione di posta spaziale, anche se la corrispondenza spaziale è progressivamente divenuta una realtà che risponde a esigenze concrete (inoltro di messaggi tecnici tra base e stazione orbitante, corrispondenza con gli abitanti di lungo termine delle stazioni spaziali e simili), non è una collezione tematica o per soggetto spazio, anche se è ammesso l’utilizzo, anteriormente al 1975, di ricordare gli avvenimenti spaziali sovietici con francobolli, interi postali, buste e cartoline con obliterazioni speciali riferite alla missione e alla durata temporale del volo, ma si tratta dello studio filatelico degli aspetti storici, tecnici e scientifici della conquista dello spazio dalle origini a oggi, dalla posta-razzo allo Shuttle, delle missioni spaziali umane russe ed americane che vanno dal 1957 in poi. In Astrofilatelia, chi vuole assemblare organicamente una collezione non deve raccontare la storia del programma spaziale, ma fornire un quadro di insieme che spieghi la strategia della propria collezione e le sue specificità. Pertanto, una collezione di astrofilatelia sarà costituita da documenti filatelici (tipicamente buste o cartoline) annullati nell’Ufficio Postale più vicino al luogo in cui si è verificato l’evento e nella data esatta dello stesso. Tale criterio esclude automaticamente buste preparate in Paesi non protagonisti. Possono essere inseriti nella collezione annulli di Centri di Rilevamento e di navi che partecipano alla missione, ma saranno consoni solo se riportanti date comprese nella missione che si descrive. L’aggancio e lo sgancio di veicoli spaziali, l’attività extra veicolare, e così via possono essere validamente documentate con elementi annullati nell’ufficio postale più vicino al Centro Controllo Missione che sta seguendo e supportando l’operazione. Sono da evitare, in questa specifica collezione gli annulli di anniversari o ricorrenze riferite a eventi, a meno che gli annulli per l’evento originale, nella data esatta, siano inesistenti.
Per fare degli esempi ricordiamo che il 4 ottobre 1957, con il lancio del primo satellite artificiale Sputnik 1, iniziò l’era spaziale. L’8 giugno 1959, dal sommergibile Barbero, venne lanciato il missile Regulus con a bordo delle buste con lettere, primo trasporto postale con missile a uso pacifico. Il 16 gennaio 1969 vi fu il primo aggancio in orbita tra due navicelle Sovietiche: Soyuz 4 e Soyuz 5. Un periodo splendido per il mondo dell’Astrofilatelia fu dal 1969 al 1972, quando degli astronauti americani, a bordo delle navicelle Apollo, trasportarono attorno e sulla Luna dei cosmogrammi. Nel mese di luglio del 1974, a bordo della stazione orbitale Salyut-3, vennero timbrati per la prima volta dei cosmogrammi con bollo ricordo circolare con la scritta Posta Spaziale. La prima opportunità di ricevere e spedire dei cosmogrammi inizia nel 1978: dopo circa un mese a bordo della stazione orbitale Salyut-6, i cosmonauti Jurij Romanenko e Georgij Grečko porgono il loro benvenuto al primo equipaggio ospite e da questo momento incomincia il trasporto della posta spaziale, che si divide in tre parti:
- formazione della posta spaziale:
- cosmogrammi timbrati con bolli e annulli di bordo della stazioni orbitali;
- cosmogrammi con messaggi siderali scritti sulla Terra oppure nello Spazio;
- spedizione della posta spaziale:
- consegna dei cosmogrammi direttamente ai cosmonauti, ai loro famigliari, alle persone addette alla loro preparazione oppure tramite uffici postali;
- trasporto della posta spaziale:
- cosmogrammi trasportati da navicelle con equipaggi, automatiche di rifornimento oppure da moduli scientifici.
Gli annulli di posta spaziale con data sono usati per commemorare eventi quali il giorno di aggancio, l’inizio di un esperimento, l’uscita nello spazio aperto e di distacco. Il punto più alto della storia della postale spaziale è quello di spedire o ricevere dei cosmogrammi con messaggi siderali scritti sulla Terra o nello Spazio, attraverso il servizio pubblico degli Uffici Postali del pianeta Terra. Ma il settore lascia spazio a tante altre iniziative che vanno fino ai giorni nostri.Non è una collezione facile, ma è veramente entusismante per le scoperte che, attraverso la filatelia, si potranno fare in questo campo.
Foto di copertina: divulgazione.uai.it