La depenalizzazione dei reati in materia di contrabbando e accise

Di Agostino Giovinazzo

La depenalizzazione di alcuni reati in illeciti amministrativi ha visto i sui primi passi con la Legge 24 novembre 1981, nº 689 e, successivamente, con il Decreto Legislativo 30 dicembre 1999, nº 507.
Tale percorso ha poi trovato una rilevante evoluzione espansiva con l’emanazione del D.Lgs. 15 gennaio 2016, nº 8, mediante il quale il legislatore delegato ha ulteriormente circoscritto l’area dell’illecito penale a favore di quella amministrativo-tributaria.
Più di preciso, ai sensi dell’articolo 1, comma 1 del D.Lgs. nº 8/2016 “non costituiscono reato e sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro tutte le violazioni per le quali è prevista la sola pena della multa o dell’ammenda” e, ai sensi del c. 2, “la disposizione del c. 1 si applica anche ai reati in esso previsti che, nelle ipotesi aggravate, sono puniti con la pena detentiva, sola o congiunta a quella pecuniaria. In tal caso, le ipotesi aggravate sono da ritenersi fattispecie autonome di reato.”
La finalità perseguita da questi interventi legislativi era quella di deflazionare il contenzioso, assicurando comunque un giusto equilibrio con la tutela delle pretese e degli interessi erariali.
È però opportuno evidenziare che tale auspicato sinolo non ha trovato piena attuazione in ambito doganale, in quanto accompagnato da un sostanziale detrimento della dissuasività delle disposizioni sanzionatorie in materia.
Ciò si è concretizzato, infatti, nella comminazione di sanzioni tutt’altro che afflittive, se rapportate al disvalore delle condotte illecite qui di interesse, e a cui è conseguita – almeno in potenza – una parallela riduzione degli strumenti posti dall’ordinamento giuridico a tutela dei primari interessi finanziari dell’Unione Europea.
Oltre a quanto detto, un’altra esternalità negativa che reca con sé questa evoluzione legislativa è stata evidenziata nell’assenza di un chiaro e univoco coordinamento normativo tra il D.Lgs. nº 8/2016 e la disciplina generale in materia di sanzioni amministrative tributarie, applicabile anche alle violazioni in materia doganale, dettata dal D.Lgs. 18 dicembre 1997, nº 472, e la normativa sanzionatoria specifica per le infrazioni doganali contenuta nel Titolo VII del Decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, nº 43.

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Tratto da Contrabbando doganale e delitti in materia di accise, edito da Key editore, collana diretta da Enzo Nobile.