Di Francesco Salerno
Serbia 1914. Polonia 1939. Ucraina 2022?
È quello che si chiedono tutti.
La crisi ucraina assume, ogni giorno di più, connotati preoccupanti.
Nonostante, nei giorni scorsi, fossero emersi segnali di distensione, nella giornata di ieri la situazione è precipitata nuovamente. Sono ripresi gli scontri armati tra separatisti del Donbass e governo centrale di Kiev. Ovviamente, ognuna delle due parti accusa l’altra di aver dato il via ai combattimenti, ma l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord ha già deciso a chi addossare la colpa…
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta continuando a terrorizzare il mondo con proclami di invasioni imminenti. Ogni sua conferenza non fa altro che rafforzare l’idea che si tratti di un individuo innamorato dell’idea che una guerra su scala mondiale possa essere la soluzione ai mille problemi dell’America. Il paladino della pace, tanto osannato dai media, comincia a preoccuparci come Jack Torrance fa con sua moglie Wendy sul finale di Shining.
Non va meglio in campo italico. Mario Draghi ha infatti ribadito che «bisogna essere forti e uniti tutti insieme! Non mostrarci deboli!» in riferimento, chiaramente alla NATO, associazione militare di Paesi, nata agli albori della Guerra Fredda, che non ha motivo di esistere nel 2022. Il fatto che sia ancora tenuta in piedi dimostra soltanto la falsa retorica occidentale. Diciamo a noi stessi di essere costruttori di pace, ma quella pace la esportiamo con bombe e carri armati…
Tra l’altro, non si capisce nemmeno cosa c’entri esattamente la NATO con l’Ucraina considerato che, a oggi, quest’ultima non è membro del Patto Atlantico! Veramente vogliamo iniziare una guerra per il Donbass? Una guerra, voluta e attizzata dagli Stati Uniti, che porterà solo distruzione in Europa?
Quando, finalmente, potremmo vedere un’Italia libera dalle ingerenze statunitensi?
Non ho una risposta a questa domanda.
L’unica cosa certa è che il nostro Paese ha solo da perdere in questa faccenda. Forse, in questo caso bisognerebbe ricordare un concetto espresso dall’ex Presidente del Consiglio Antonio Salandra: “Il sacro egoismo per l’Italia”.
Foto: quotidiano.net