Dalla Locride alla Slovacchia per recuperare profughi ucraini
All’alba di ieri una delegazione di volontari, accompagnati e coordinati dal Vicario generale don Piero Romeo, da don Giuseppe Alfano e dalla dottoressa Veneranda Morelli, è partita con due pullman alla volta della città slovacca Vyšné Nemecké per andare a prendere un gruppo di ucraini al confine della loro nazione.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Francesco Oliva e dal mondo del volontariato della Locride, garantirà anche il trasporto fino alla frontiera di beni di prima necessità, materiale medicale e per l’infanzia.
Il ritorno dei nostri missionari di pace e di circa 80 profughi è previsto per la prossima settimana grazie al contributo e alla professionalità che gli Autisti di Autolinee Federico hanno dimostrato nell’accettare e nel portare a compimento tale onerosa mansione.
I cittadini ucraini che arriveranno nel nostro territorio riceveranno la prima assistenza sanitaria presso lo stabilimento termale di Locri-Antonimina per poi trovare ospitalità in alloggi della Curia e in altre strutture che si stanno reperendo sul territorio.