Di Carlo Tansi – Movimento civico Tesoro Calabria
A confermare l’accordo, tra la destra e la sinistra, per la nomina della nuova Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, c’è il conferimento di un incarico per l’espletamento di attività a supporto della realizzazione delle linee guida programmatiche di governo. L’avvocato Marco Ambrogio sarà un collaboratore a titolo gratuito e con in tasca, da sempre, la tessera del Partito Democratico. Quel PD che non ha proferito parola su una nomina espressione di un insopportabile familismo amorale sulla quale, in altri contesti, avrebbe fatto fuoco e fiamme. Che fine hanno fatto il presidente del consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, (esponente del PD) e il segretario regionale del PD Nicola Irto? Perché non hanno aperto bocca su questa inquietante vicenda?
In Calabria gli accordi politici si trovano sempre, al limite anche grazie ai matrimoni.
Ambrogio è infatti anche il marito della neo eletta presidente della provincia e sindaco di San Giovanni in Fiore ed è stato a suo tempo definito una sorta di sindaco ombra della città. L’amministrazione di San Giovanni in Fiore sarebbe infatti nelle mani dei coniugi provenienti dalla città dei bruzi con la benedizione di quella sinistra che per anni a San Giovanni in Fiore aveva il suo quartier generale e che all’improvviso ha deciso di cambiare gli equilibri. Succurro è costantemente coadiuvata da un marito che ha assunto il ruolo di principe consorte. Sarà così anche per la presidenza della Provincia?
Sull’amministrazione del comune di San Giovanni in Fiore le voci di dissenso risuonano all’unisono nel manifestare malcontento: un paese ridotto al degrado sociale ed economico e quasi senza più assistenza sanitaria, in cui i depuratori sverserebbero direttamente nei fiumi, avvelenando l’ambiente in cui vivono decine di migliaia di cittadini di una delle più importanti città della Calabria.
Anche se a titolo gratuito, una nomina così, ai massimi livelli nella Provincia di Cosenza, non consentirà di ottenere stipendio ma porterà molti contatti importanti che possono tradursi in rapporti clientelari e, quindi, in vantaggio personale che da credito alle voci secondo le quali i coniugi punterebbero a ricoprire un ruolo di rilievo presso la Cittadella regionale.
Foto: icalabresi.it