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CronacaReggio Calabria

Iniziato a Reggio Calabria il Processo d’Appello a Mimmo Lucano


Edil Merici

Questa mattina, dinanzi alla seconda Sezione Penale della Corte d’Appello di Reggio Calabria, è iniziato il processo di secondo grado a Mimmo Lucano e altri 17 imputati coinvolti nel procedimento Xenia, il cui primo grado si era concluso al tribunale di Locri nel settembre del 2021 con una serie di condanne, tra le quali quella a 13 anni e 2 mesi di reclusione per l’ex sindaco di Riace. Durante l’udienza odierna la Corte, presieduta da Giancarlo Bianchi, ha indicato due date per la relazione introduttiva, che è stata successivamente rappresentata dal giudice Davide Lauro per una prima parte e Massimo Minniti per quanto riguarda invece la seconda. Immediatamente dopo il Presidente ha sospeso l’udienza rinviando al 6 luglio l’esposizione delle ulteriori posizioni e dei restanti reati. Bisognerà pertanto attendere 41 giorni per la trattazione completa della posizione di Lucano, non presente in aula questa mattina. Hanno invece presenziato il collegio di difesa e Adriana Fimiani in rappresentanza della Procura, oltre che le telecamere e i fotografi delle varie testate giornalistiche locali e nazionali, ai quali la Corte ha concesso in via eccezionale di effettuare riprese.


Birra

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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