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Costume e Società

Anniversario della convenzione sui diritti dell’infanzia: la scuola sogna una Locri bellissima


Edil Merici

Dall’Ufficio Stampa Città di Locri

A 31 anni dalla ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Italia, la divisione nazionale del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha lanciato l’iniziativa Diritti in Comune chiedendo alle amministrazioni comunali di rinnovare il proprio impegno a mettere al centro di ogni politica i diritti dei bambini e Locri ha invitato nella Sala del Consiglio comunale i suoi piccoli cittadini.
La mattina del 27 maggio sono così arrivati con le loro insegnanti al Palazzo Municipale gli alunni della scuola primaria Santa Monica dell’Istituto comprensivo De Amicis Maresca diretto dalla dirigente scolastica Carla Galletta. Ad accoglierli il primo cittadino Giovanni Calabrese, l’assessore alla pubblica istruzione e politiche sociali Domenica Bumbaca e gli assessori Piero Leone, Vincenzo Panetta e Roberta Accursi.
Locri ha promosso l’iniziativa con azioni sul web, sul sito istituzionale e sull’app Locri, diffondendo il volantino sulla Convenzione e promuovendo percorsi per l’adesione a città amica dei bambini e degli Adolescenti.
Nella sala consiliare ha portato i saluti della presidente del comitato provinciale di Reggio Calabria dell’UNICEF Alessandra Tavella, la professoressa Giovanna Triunveri, referente locale: «Nelle scuole come nelle associazioni è importante parlare dei diritti che ogni bambino ha. UNICEF lavora molto su questo ricordando che i bambini devono conoscere il diritto ad avere un nome, una famiglia e un’istruzione. Diritti basilari che a volte però vengono lesi e qui il nostro impegno a lavorare in sinergia con le agenzie educative affinché tutto ciò non succeda, come nel progetto “la scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti.»
Insieme alle proprie insegnanti, i bambini hanno rivolto, dunque, domande agli amministratori e la lettera consegnata al sindaco, nella quale si legge l’orgoglio di vivere a Locri la consapevolezza che a ogni diritto corrisponda un dovere e la messa in evidenza di loro sogni, aspettative e di un paese che in futuro possa essere paese bellissimo. La loro città, definita bellissima, la immaginano con scuole più belle e spazi verdi e con giochi, e loro sanno dell’impegno di ogni cittadino a rispettare i luoghi in cui si vive, proprio come richiama il lavoro realizzato in classe Locri… conosco la mia città per amarla.
È stata la maestra Rita Murdaca a leggere una poesia in dialetto e poi canti dei ragazzi e consegna del passaporto dei diritti dei bambini. Emozionati ed entusiasti, i piccoli cittadini hanno poi avuto modo di fare il tour tra gli uffici, conoscere i dipendenti comunali e l’assessore alla pubblica istruzione Bumbaca, che ha richiamato «il diritto a essere bambini» e invitato i ragazzi a prossime iniziative insieme agli amministratori e nel Palazzo di Città, perché il Comune è casa loro ed insieme si possono costruire progetti e fare di Locri una città amica e a misura di bambino. Piero Leone ha parlato di sinergia con le scuole ma, soprattutto, ha consigliato ai bambini di fidarsi delle maestre e dei genitori e crescere con la consapevolezza che anche i più piccoli hanno i loro diritti.
«È stato suggestivo ed emozionante – ha detto il primo cittadino Calabrese – incontrare, nella Sala consiliare, gli alunni della scuola di Locri, plesso Santa Monica, in occasione della giornata che celebra i 31 anni dalla ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e adolescenza. L’iniziativa ci ha permesso di ascoltare i nostri piccoli cittadini e con loro parlare dell’amore per Locri, di Zaleuco, Nosside ed Eutimo. Abbiamo affrontato l’importanza della Convenzione, parlando dei diritti e dei doveri e da tutti noi il massimo impegno per soddisfare il loro genuino desiderio di voler “vivere in un paese sempre più bello”!»


Varacalli

Redazione

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