Rifiuti speciali nella vasca delle acque irrigue: la denuncia del Consorzio di Bonifica
Di Roberto Torchia – Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese
Il 31 maggio agrotecnici e rappresentanti del Consorzio di Bonifica si recavano presso la Tenenza dei Carabinieri di Isola Capo Rizzuto per sporgere denunzia formale circa l’abbandono di rifiuti speciali all’interno della vasca di raccolta di acque irrigue, denominata SA6–Campolongo–Vasca Renzo e situata appunto in Contrada Campolongo in agro del comune di Isola Capo Rizzuto. Questo atto formale definiva l’iter di vigilanza e manutenzione abituale che vede i dipendenti del Consorzio periodicamente impegnati nella cura di riempimento di queste infrastrutture per la successiva somministrazione di acque per i terreni dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto e che per questa incresciosa e pericolosissima azione delinquenziale, ha rallentato il dispendio di energie importantissime nella già complicata azione di sostegno alla campagna irrigua in atto. Ringraziamo la solerzia con la quale le forze dell’ordine ci stanno sostenendo sin dai primi istanti della denuncia e che ci ha permesso di poter immediatamente iniziare a provvedere alla bonifica della Vasca e al ripristino delle funzioni indispensabili al comparto agricolo. Siamo certi (e non solo per questo non singolo episodio) che molto deve essere fatto in tema di videosorveglianza, manutenzione e interventi di ammodernamento che si intersecano inesorabilmente con complesse ataviche problematiche e ordinarie necessità di una gestione idrica corrente che comunque continuiamo a governare con lo sguardo rivolto alla programmazione e alla realizzazione di importanti opere che ci hanno visto aggiudicatari di finanziamenti a progetti di ristrutturazione di reti e infrastrutture. Lo specifichiamo in questa mesta occasione proprio a conforto di tutta la squadra di tecnici e operatori che riescono sempre a non perdere la voglia di profondere impegno e capacità anche di fronte ad adempimenti, ad esempio nello smaltimento di queste schifezze, che comportano distrazione di rilevanti risorse economiche e umane.