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Costume e Società

Un murales dedicato a Rino Gaetano per dire no alla guerra


Edil Merici

C’è la guerra nel murales che Jorit, l’artista napoletano, ha dedicato a Rino Gaetano in un quartiere di Crotone ma, soprattutto, c’è la pace. Un murales di 100 metri quadrati in cui il volto (per metà a colori e per metà in bianco e nero) riferendosi all’attuale conflitto in Ucraina, mette a risalto il contrasto tra i costruttori di pace e i favorevoli alla guerra. Negli occhi del noto cantautore sono dipinti, infatti, un’esplosione atomica nella parte del viso in bianco e nero e la bandiera della pace nella parte colorata.
Jorit, prima di dipingere il viso di Rino Gaetano, ispirandosi alla canzone Nuntereggae più ha lasciato sul muro un messaggio in stile street. È appunto attraverso le parole della suddetta canzone che l’artista partenopeo ha trovato il modo di esprimere il suo dissenso al conflitto in Ucraina. L’artista ha poi sottolineato che in una situazione come quella che sta vivendo il mondo ci sarebbero voluti uomini come Gaetano, pronti a schierarsi contro le ingiustizie umane. Ha pure aggiunto di essere certo che, all’attuale stato di cose, Rino avrebbe certamente espresso la sua opinione in modo forte e chiaro e, soprattutto, a favore della pace. Il murales è stato voluto dall’Amministrazione Comunale di Crotone e si aggiunge al lungo elenco di iniziative che il popolo calabrese ha finora messo in atto a sostegno del popolo Ucraino.


Varacalli

Francesco Marrapodi

Francesco Marrapodi approda a Métis dopo aver ricoperto importanti ruoli in altre testate giornalistiche. 
È stato Redattore Capo per la provincia di Reggio Calabria de “L’Attualità”, collaborato con “Calabria Letteraria” e con “Alganews”, nonché con la testata giornalistica “In Aspromonte”. 
Ha studiato tecniche e metodi di scrittura del “Gotham Writers' Workshop”, è stato inserito nell’antologia “Ho conosciuto Gerico” in onore di Alda Merini con la poesia “La Nova” e fa parte dell’“Unione Poeti dialettali di Calabria”.
L’8 agosto del 2014 ha realizzato sulla spiaggia di Bianco una statua di sabbia raffigurante Papa Francesco, evento recensito da “Famiglia Cristiana” per il quale ha ricevuto il ringraziamento e la benedizione del Papa in persona. 
Si è reso inoltre promotore di una campagna contro l’inquinamento marino con “La morte di Poseidone”, statua di sabbia che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. 
Francesco è oggi un punto di riferimento redazionale su Bianco e dintorni, con un ruolo di primo piano nella Redazione Cultura.

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