Parco avventura e fattoria didattica abusivi, interviene il NAS
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Reggio Calabria, a conclusione di mirati controlli finalizzati alla tutela della salute durante la stagione estiva e sviluppati nelle zone balneari e periferiche del capoluogo reggino, hanno riscontrato che una 60enne reggina aveva allestito in un’area campestre un parco avventura, una ludoteca e una fattoria didattica privi di qualsivoglia autorizzazione.
I militari, infatti, hanno accertato la presenza di gonfiabili, tensostrutture e di un manufatto simile a un castello, nonché una struttura alta oltre 4 metri con funi, scale e ponti tibetani, utilizzati come attrazioni ludiche e per ospitare Grest estivi; tutto adibito senza alcun rispetto delle basilari norme di sicurezza e completamente abusivo. Inoltre la donna era anche priva delle autorizzazioni per la somministrazione di bevande e alimenti.
Il Comune di Reggio Calabria, a seguito dell’ispezione eseguita dai Carabinieri del NAS, ha emesso immediatamente una ordinanza di sospensione e divieto di proseguire le attività, nonché ha ordinato lo smontaggio delle strutture, al fine di preservare la salute e l’incolumità dei bambini e dei loro genitori.