Dall’Ufficio Stampa Compagnia Scena Nuda
Una grande stagione, tanti progetti sulla linea di partenza per Scena Nuda: per la Compagnia teatrale diretta da Teresa Timpano, infatti, dal 29 luglio inizierà un intenso percorso, tra progetti nazionali e internazionali, un laboratorio condotto da una delle più importanti registe italiane e, dopo il successo dello scorso anno, un nuovo spettacolo incentrato sul Mito.
Dunque, tante iniziative in cantiere: a partire, appunto, dal 29 luglio, quando prenderanno il via gli appuntamenti inseriti nel progetto Reggio Fest, sostenuto dal Comune di Reggio Calabria, attraverso fondi del Ministero della Cultura. Un progetto che guarda alle periferie delle città metropolitane e che vede Scena Nuda tra le compagnie vincitrici del bando. Il primo appuntamento si svolgerà appunto domani, venerdì 29 luglio, ed è promosso in collaborazione con la Piccola opera Papa Giovanni – Centro Antiviolenza Angela Morabito e con la partnership della sezione reggina dell’Unione Donne Italiane: a partire dalle 19, Piazza Serenella Lucisano ospiterà il colloquio Donne, lavoro, pari opportunità. Storie di Resilienza.All’incontro, dopo i saluti di Irene Calabrò, assessore comunale a Programmazione finanziaria, bilancio, Cultura e Turismo, e di Celeste Costantino, presidente dell’Osservatorio sulla parità di genere del MiC, interverranno: Serena Sinigaglia, regista teatrale e d’opera lirica; Lucia Lipari, avvocato; Tita La Rocca, chirurgo; Cinzia Nava, commercialista; Luigia Barone, giudice onorario Tribunale per i minori di Catanzaro. A moderare i lavori sarà la giornalista Eva Giumbo. Il confronto tratteggerà – e omaggerà – poi alcune figure di importanti donne reggine attraverso le letture sceniche curate dall’attrice e direttrice artistica di Scena Nuda Teresa Timpano.
Tra gli interventi, come si diceva, anche quello della regista Serena Sinigaglia, in questi giorni a Reggio in occasione anche di un’altra iniziativa di Scena Nuda, ovvero l’Edipo’s family lab, che si terrà dal 30 luglio al 3 agosto presso l’Istituto Comprensivo Maresca di Locri – Plesso di Portigliola. Un momento artistico e formativo – propedeutico alla costruzione di uno spettacolo che vedrà la luce nell’estate del 2023, – che ha riscosso già un grande successo, facendo registrare l’iscrizione di 25 attori, creando un’interazione con il territorio, una contaminazione artistica, un incontro tra attori calabresi e colleghi provenienti da altre regioni. Un’iniziativa molto importante, che vedrà protagonista una delle registe più apprezzate della scena contemporanea, per il suo sguardo originale, per il suo teatro che nasce dalla contaminazione con le altre arti; una regista (formatasi alla scuola Paolo Grassi di Milano, co-fondatrice e direttrice della compagnia Atir e co-direttrice, insieme a Lella Costa, del Teatro Carcano di Milano) che crede profondamente “in un teatro popolare di qualità al servizio dei cittadini”. Con Serena Sinigaglia, gli allievi si soffermeranno sulle figure principali del ciclo tebano, esplorando, con Letizia Russo che curerà la drammaturgia e la riscrittura dello spettacolo, quattro testi classici, Edipo re, Edipo a Colono, Antigone di Sofocle e Le Fenicie di Euripide, per poi tracciare un percorso drammaturgico e di messa in scena.
Ancora un momento artistico di rilievo nazionale, dunque, realizzato da Scena Nuda: così come il rinnovarsi – dopo il grande successo de La festa delle donne di Aristofane, andato in scena lo scorso anno a Portigliola, con la direzione di Elisabetta Pozzi – dell’appuntamento con il teatro classico proposto in un sito archeologico. Il 24 e 25 agosto, infatti, il Teatro Greco di Locri Epizephiri ospiterà una nuova produzione della compagnia reggina, sempre con la partecipazione di artisti di livello nazionale e internazionale. Parliamo di Elena Bucci e Marco Sgrosso (fondatori della compagnia Le belle bandiere, entrambi per anni hanno lavorato con Leo De Berardinis, ma anche con altri registi tra i più importanti del panorama contemporaneo, come Mario Martone), che cureranno la regia di Elegia per la principessa barbara. A proposito di Medea, e anche del cast dello spettacolo, che vede protagonisti, tra gli altri, Francesca Ciocchetti, insieme a Teresa Timpano e Filippo Gessi. Un viaggio nella tragedia, un viaggio nel tempo in un continuo interrogarsi, porsi delle domande che affondano le loro radici nel passato e che si ripropongono nel contemporaneo.
Una serie di progetti, dunque, in questa stagione estiva, per la compagnia Scena Nuda, all’insegna della qualità artistica, dell’incontro tra teatro e territorio, con al centro, naturalmente, il mito e la sua attualità.
