Bruno Panuzzo rappresenterà artisticamente l’Italia (assieme a Luigi Luppola e al celeberrimo gruppo musicale Il Balletto di Bronzo) in una manifestazione organizzata in Polonia. La stessa, omaggerà la musica, l’arte e la cultura diffusasi nel mondo grazie al significativo apporto dei Beatles. L’evento, che avrà luogo a Lublino domani, 30 luglio, ospiterà iniziative legate ai Fab Four e promosse da artisti provenienti da Italia, Francia, Danimarca, Ucraina, Germania e dalla Polonia.
La manifestazione è organizzata dal Beatles Fan Club in Lublin – Reactivation. Panuzzo conferirà il proprio contributo attraverso un significativo video in cui, tramite i brani dei Beatles da egli stesso interpretati, racconterà le iniziative realizzate a Locri e nella Locride negli ultimi anni. «Sono davvero onorato per tutto questo! – ha affermato l’artista. – Verrà, con molta probabilità, sancito un gemellaggio ideale tra la Locride e la Polonia: all’insegna della musica, dell’arte e della cultura. Dedico, senza retorica alcuna, questo prestigioso risultato all’Ucraina (che confina proprio con la Polonia) con la speranza che questa sanguinosa guerra possa concludersi a breve.» Luigi Luppola, Presidente dell’Official Beatles Fan Club Pepperland, ha stilato una sorta di percorso antologico inerente le iniziative culturali realizzate negli anni in Calabria.
Le più recenti manifestazioni del fan club nella Locride (inaugurazione presso i Licei “Giuseppe Mazzini” di Locri di un totem dedicato ai “Beatles” e della mostra “In the Fog and In the Rain” presso la Fondazione Zappia) inducono ad alcune riflessioni. Quando nel 2015 ho conosciuto a Roma Bruno Panuzzo, giovane artista pieno di entusiasmo, in occasione della presentazione del mediometraggio “Fiori di Carta”, abbiamo avviato una stretta collaborazione che ha coinvolto l’associazione in una serie d’iniziativa nella Locride, una terra bellissima, ma anche problematica.
Bruno è diventato il nostro referente per la Calabria e, sfatando pregiudizi e falsi stereotipi, ci ha fatto conoscere tanti calabresi onesti impegnati nello sviluppo culturale della loro regione. Ho avuto modo così di incontrare operatori del mondo scolastico (in particolare Marisa Romeo, insegnante già sindaco di Ferruzzano, il dirigente scolastico Francesco Sacco e Girolama Polifroni dei Licei “Mazzini” di Locri) e politici lungimiranti come l’assessore alla cultura del comune di Locri Domenica Bumbaca. A loro si sono aggiunti esponenti del mondo accademico come Domenico Siclari, scomparso prematuramente. Con la loro collaborazione è stato intitolato a John Lennon un anfiteatro sito sul lungomare di Ferruzzano a cui sono seguite le doppie intitolazioni, a Locri, della sala musicale “The Beatles” presso i Licei “Mazzini” e alla “Woods – The Beatles Foundation” sita a Palazzo “Nieddu del Rio”.
Tutti si sono adoperati con sforzo sinergico per il successo delle iniziative e, soprattutto, per sostenere la crescita culturale dei giovani della Locride, che sono il futuro di questa terra.
Ed è questa la mia più grande soddisfazione, perché lo scopo del fan club è proprio quello di rendere sempre attuali i valori di amore e pace della musica dei “Beatles”. Per tale motivo ringrazio, oltre ai soci del fan club che condividono e sostengono sempre le mie iniziative, tutti i protagonisti di questa splendida esperienza locridea che ha superato i confini nazionali. Infatti l’eco delle nostre manifestazioni è stata così forte da indurre l’omologo “Beatles fan club di Lublino” a inserire Locri tra le città simbolo del fenomeno “Beatles”.
