ADVST
AttualitàRegione

Il PD in Consiglio Regionale: “Vogliamo un dibattito sui medici cubani”

Dal Gruppo PD Calabria

“Abbiamo apprezzato che il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso abbia tempestivamente accolto la nostra richiesta, inserendo all’ordine del giorno della seduta che si terrà domani l’informativa del Commissario Roberto Occhiuto in merito all’intesa firmata per l’utilizzo dei medici cubani. Le perplessità emerse e i dubbi sollevati anche dagli Ordini dei medici erano troppo stringenti per eludere un dibattito franco e chiarificatore nella sede istituzionale più opportuna.”
È quanto dichiarano i componenti del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio, Domenico Bevacqua, Ernesto Alecci, Francesco Iacucci, Nicola Irto e Raffaele Mammoliti, in una nota congiunta che così prosegue: “Dopo gli annunci trionfali della prima ora, il Presidente Occhiuto ha già riconosciuto e ammesso che l’accordo sottoscritto con la società servizi medici di Cuba rappresenta una misura tampone, non strutturale e non idonea a sanare in maniera risolutiva le carenze di organico che affliggono la sanità calabrese. Ci attendiamo che, venendo in Aula, il Commissario, oltre a riferire sulla vicenda consenta una discussione franca e serena al fine di correggere gli errori marchiani commessi e tracciare la rotta migliore per offrire ai calabresi risposte certe e concrete e valorizzare contestualmente le risorse a disposizione.”


Gedac

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button