Arriva a Bianco il “Nomad Fusion Kitchen”, esperienza enogastronomica unica al mondo
Di Francesco Salerno
Oggi parliamo di qualcosa di eccezionale e insolito per la routine enogastronomica del territorio.
A Bianco, nel centro del noto paesino, ha difatti aperto i battenti un nuovo e singolare ristorante: il Nomad Fusion Kitchen.
A differenza di molti altri luoghi di degustazione, questo locale si pone come obiettivo quello di far immergere i clienti in un’esperienza unica, sia dal punto di vista culinario, sia dal punto di vista delle emozioni ed esperienze sensoriali.
Siamo andati dunque a conoscere il proprietario, cuoco e gestore Giulio Brizzi.
Perché aprire un locale del genere proprio a Bianco?
Volevo investire sul territorio e specialmente nel mio paese di origine, Bianco. Qui, ho deciso di portare la mia esperienza di cuoco arricchita da esperienze lavorative sia in Italia sia in Francia e Australia.
Cosa propone questo locale ai suoi clienti?
Innanzitutto, un viaggio. Un viaggio sia culinario sia sensoriale. Chi entra qui si ritrova in un ambiente studiato in ogni minimo particolare per essere rilassante e al tempo stesso emozionante. Dai quadri, che raccontano ciascuno una storia diversa, sino ai piatti e alle posate, nulla è stato lasciato al caso.
E a livello culinario?
I nostri piatti sono di stampo internazionale, con prodotti sempre di altissima qualità e che strizzano l’occhio sia al territorio calabrese sia all’Italia intera. Vi è, inoltre, un’importante componente orientale, soprattutto giapponese, che fa dei nostri piatti un’unione unica tra Paesi, tradizioni e culture.
Il Nomad Fusion Kitchen si presenta dunque come un’esperienza unica, che è in grado di unire la Calabria, non solo all’Italia intera o all’Europa, ma anche all’oriente tutto e, in particolare, al Giappone. La fusione e l’inventiva dello staff di questo ristorante ha reso ogni piatto semplicemente unico. Una proposta, quella di questo ristorante, che ha già trovato largo consenso tra i cittadini di Bianco e non solo, ponendosi come punto di riferimento e come esperienza enogastronomica unica in tutta la Locride.
A chi, ancora non lo avesse provato, non ci resta che consigliare vivamente una serata in questo luogo magico, sospeso tra oriente e Mediterraneo, in cui le tradizioni elleniche incontrano quelle nipponiche in un connubio più unico che raro.
Siamo certo che la nascita di locali come questo possano divenire un vero volano per l’economia e il turismo del territorio e, pertanto auguriamo il meglio a Brizzi e a tutto il suo staff.