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Antonio Londino: il fenomeno della musica folk che racimola 20 milioni di visualizzazioni l’anno


Edil Merici

Non si arresta la nostra ricerca alla scoperta di giovani talenti calabresi. Questa volta il nostro genio si chiama Antonio Londino, ed è un famoso musicista. Antonio si cela dietro un nobile cuore, forte e determinato e, anche se la sua è principalmente musica folk, si presenta in maniera del tutto innovativa. Il ritmo della sua musica è regolato da una sinfonia che sa diventare vita, che si trasforma in amore, per convertirsi, alla fine, in speranza. Ma la musica di Antonio non è solo questo, è pure magia, passione, immensità e luce: un connubio nitido di note che, nel loro encomiabile propagarsi, tra il moderno e il classico, ci fa dono di un complesso armonicamente universale, verrebbe da dire. C’è, tuttavia, un aspetto ancora più profondo, un aspetto che ha del prodigioso e che invitiamo chiunque a scoprire da sé.
Antonio Londino vive a Mesoraca (KR) e – come già detto – è uno dei cantautori folkloristici più amati degli ultimi tempi, forse il più amato d’Italia. È apprezzato anche all’estero, soprattutto in Svizzera, dove non manca di esibirsi. Le sue muttette, le sue tarantelle e la sua musica, hanno raggiunto in un anno un milione e mezzo di mi piace e venti milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Questo perché con Antonio la musica folk non si ferma al bivio del tradizionalismo, non assicura gli ormeggi della sua nave nel porto delle limitazioni, ma si eleva in alto e sempre più su, fino a raggiungere la grandezza. Tanto per fare un esempio, questo giovane calabrese è capace di far sposare le intonazioni di una canzone folk con le note di una chitarra elettrica o, addirittura, il contrario. La sua la si può benissimo considerare una musica di suoni cosmici; una musica che, oggi come oggi, conferisce alla nostra terra il primato del folklore. Musica e canti come il dolce nettare degli dei, quindi, che apre il cammino della speranza ai cuori dei calabresi. Ad maiora, dunque, a questo giovane prodigio, vanto della nostra terra, a cui porgiamo l’encomio che gli è dovuto. Lasciamo adesso Antonio, che potete seguire cliccando qui per godere della sua musica, e riprendiamo la nostra ricerca a caccia di altri talenti calabresi.


Gedac

Francesco Marrapodi

Francesco Marrapodi approda a Métis dopo aver ricoperto importanti ruoli in altre testate giornalistiche. 
È stato Redattore Capo per la provincia di Reggio Calabria de “L’Attualità”, collaborato con “Calabria Letteraria” e con “Alganews”, nonché con la testata giornalistica “In Aspromonte”. 
Ha studiato tecniche e metodi di scrittura del “Gotham Writers' Workshop”, è stato inserito nell’antologia “Ho conosciuto Gerico” in onore di Alda Merini con la poesia “La Nova” e fa parte dell’“Unione Poeti dialettali di Calabria”.
L’8 agosto del 2014 ha realizzato sulla spiaggia di Bianco una statua di sabbia raffigurante Papa Francesco, evento recensito da “Famiglia Cristiana” per il quale ha ricevuto il ringraziamento e la benedizione del Papa in persona. 
Si è reso inoltre promotore di una campagna contro l’inquinamento marino con “La morte di Poseidone”, statua di sabbia che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. 
Francesco è oggi un punto di riferimento redazionale su Bianco e dintorni, con un ruolo di primo piano nella Redazione Cultura.

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One Comment

  1. spero che le sue canzoni siano su youtube gratuite per essere diffuse e per godere a chi non ne ha, il M. Londino dovrebbe incidere o provare a incidere dischi anche se con case discografiche minori

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