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Ultime dalla Regione: il rimborso del PSR, le misure per l’infanzia e il rischio sismico


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha presentato il rimborso agli imprenditori agricoli che hanno eseguito interventi a proprie spese, annunciato un investimento per implementare i servizi per l’infanzia e annunciato un incontro sul rischio sismico.

PSR: più di 9 milioni per gli imprenditori che hanno eseguito interventi a proprie spese

La Regione Calabria sosterrà i progetti di quelle aziende agricole che, relativamente all’annualità 2016 del bando della misura 4.1.1 Investimenti nelle aziende agricole/Pacchetto aggregato del Programma di Sviluppo Rurale Calabria 2014/2020, erano risultati ammissibili, ma non erano stati finanziati per carenza di risorse.
La decisione arriva a esito della manifestazione d’interesse pubblicata in proposito lo scorso Maggio.
«D’accordo con il presidente Occhiuto – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – abbiamo deciso di sostenere con ogni mezzo l’imprenditoria agricola regionale e, data la complessità del momento, di garantire maggiore immissione di liquidità nel circuito finanziario del comparto. Abbiamo lavorato quindi per premiare gli sforzi di quegli imprenditori che, pur non avendo certezze rispetto ai finanziamenti del PSR, hanno comunque portato avanti investimenti a proprie spese, secondo le procedure e i criteri di cui al bando e realizzando interamente o anche parzialmente il progetto iniziale entro la data della pubblicazione della manifestazione d’interesse.»
Nello specifico, le istanze pervenute risultano essere 48, per una spesa complessiva realizzata pari a 9.709.503,38 euro. Solo in esito alla ricognizione e alla verifica della spesa, il Dipartimento Agricoltura valuterà se disporre l’utilizzo delle economie disponibili sulla misura 4.1 del PSR Calabria per procedere, nel caso, al finanziamento.
Si precisa inoltre che le aziende presenti nell’elenco appena pubblicato e disponibile sul portale della Regione Calabria nella sezione Agricoltura, potranno eventualmente concorrere alla richiesta di contributo solamente per le spese che rientrano tra quelle ammesse nella graduatoria definitiva del bando, pubblicata il 19 dicembre 2018.

Oltre 70 milioni per fare della Calabria una regione a misura di bambino

«Sono oltre 70 milioni di euro le risorse di cui disporrà la Calabria per fronteggiare, entro i prossimi anni, la povertà educativa territoriale legata all’infanzia, in una Regione nella quale solo il 3% di bambine e bambini usufruisce di asili nido o servizi integrativi per l’infanzia finanziati dai Comuni, un dato ben al di sotto della media nazionale che si attesta al 14,7%.»
Lo ha detto la vicepresidente con delega all’Istruzione, Giusi Princi, in apertura dell’incontro che si è svolto in Cittadella regionale con i diversi attori istituzionali competenti per verificare lo stato di attuazione in Calabria delle risorse del Piano nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di Istruzione, per le annualità 2018, 2019 e 2020.
All’iniziativa sono intervenuti anche la direttrice dell’ufficio scolastico regionale Antonella Iunti, la dirigente generale del Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità Maria Francesca Gatto e la dirigente del settore Istruzione e Diritto allo studio Anna Perani. In collegamento il segretario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Francesco Candia.
Presenti i rappresentanti dei Comuni calabresi capofila degli Ambiti territoriali «convocati – ha specificato la vicepresidente, – nell’ottica di stabilire insieme una corretta programmazione dei servizi educativi e delle strutture per l’infanzia, partendo dalla condivisione degli esiti del monitoraggio dei servizi educativi per l’infanzia calabrese, promosso dalla Regione, da cui è emerso che su 401 Comuni che hanno partecipato alla rilevazione, gli enti con servizi sono solo 112 (il 27%), a fronte di un 72% di comuni sprovvisti di servizi.»
Le risorse destinate agli enti locali potranno finanziare nuove strutture per l’infanzia, ampliamento dei servizi educativi (posti e orari), riduzione delle rette a carico delle famiglie. A questi interventi strutturali si legheranno protocolli d’intesa con Ufficio Scolastico Regionale e ANCI che prevedono imponenti azioni di formazione del personale educativo e docente delle scuole prescolari pubbliche e private e formazione dei coordinatori pedagogici. La quota di cofinanziamento regionale, oltre che alla formazione, verrà destinata all’istituzione di poli educativi per l’infanzia e di coordinamenti pedagogici e all’attivazione di nuove sezioni primavera.
«Pertanto, l’incontro di oggi con i diversi attori istituzionali competenti – ha rimarcato Princi, – è finalizzato a fornire un compiuto supporto a tutte le Amministrazioni cercando di definire insieme le diverse criticità da risolvere e le opportunità da cogliere nella programmazione futura dei servizi per l’infanzia. Il dipartimento Istruzione, infatti, con il suo personale tecnico e amministrativo accompagnerà i Comuni supportandoli nelle fasi attuative con l’obiettivo di fare della Calabria una regione a misura di bambino, garantendo a tutti i bambini dell’età prescolare pari opportunità di sviluppo e di superamento delle disuguaglianze e delle barriere territoriali, sociali, culturali ed economiche. L’ampliamento, nonché l’accessibilità dei servizi regionali per l’infanzia, sono proprio una dei più importanti obiettivi del presidente Occhiuto e di tutta la Giunta regionale. Le disuguaglianze tra i bambini, per quanto riguarda l’acquisizione di capacità e competenze, si formano già nei primissimi anni di vita, ben prima dell’ingresso a scuola, e frequentare l’asilo nido, i servizi educativi per l’infanzia, si dimostra un fattore determinante in grado di ridurre le numerose disparità.»
«Con la vicepresidente Princi – ha evidenziato la direttrice Iunti, – ci siamo sempre rapportate con un approccio collaborativo e operativo. La ringrazio molto perché anche sul sistema educativo dell’infanzia stiamo avendo un forte supporto con l’obiettivo comune di dare impulso a un percorso che, in realtà non è solo normativo, ma penso sia uno dei tanti elementi strategici di rilancio del territorio che passa anche attraverso il sistema educativo scolastico 0-6. Nelle regioni dove già questo sistema è realtà si è dimostrato che attraverso gli stimoli che i bambini ricevono alle scuole per l’infanzia il futuro successo formativo è migliore di quei ragazzi che non ne hanno potuto usufruire. Per questo la giornata di oggi è molto importante. In Calabria siamo all’inizio, ma insieme ce la faremo.»

Rischio sismico in Calabria: domani convegno in Cittadella Regionale

In occasione della settimana della Protezione Civile, domani, giovedì 13 ottobre, dalle ore 9:15, nella sala verde della Cittadella regionale di Catanzaro, si terrà il convegno dal titolo Rischio sismico in Calabria: valutazione e prevenzione.
L’iniziativa, organizzata dalla Regione Calabria, rappresenta un’occasione di confronto tra tutti i soggetti coinvolti nelle fasi di definizione e mitigazione del rischio sismico: dallo studio e dal monitoraggio delle sorgenti sismogenetiche, alle azioni messe in campo dallo Stato e dalla Regione per la riduzione del rischio, dalle prospettive future legate all’evoluzione normative e alle nuove tecniche costruttive, oltre che la promozione di percorsi educativi per la diffusione della cultura della protezione e della prevenzione al fine di aumentare a consapevolezza nei cittadini calabresi del rischio sismico.
Dopo la registrazione dei partecipanti si inizierà con gli interventi dei professori Gianluca Valensise dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, Maurizio La Rocca dell’Università della Calabria, Giuseppe Scarascia Mugnozza dell’Università Sapienza di Roma, Sergio Lagomarsino dell’Università di Genova. Dalle ore 11 sono previste le relazioni dei professori Eugenio Chiocchiarelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Fabio Mazza dell’Università della Calabria, Andra Prota dell’Università di Napoli Federico II.
Si proseguirà, alle ore 12:30, con la tavola rotonda nel corso della quale si confronteranno l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Mauro Dolce, il dirigente generale del dipartimento Claudio Moroni, il direttore della Protezione civile della Calabria Domenico Costarella. Interverranno anche rappresentanti degli Ordini delle province calabresi degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi e dei Periti industriali; il presidente dell’Ordine dei Geologi della Calabria; i rappresentanti dei Collegi dei Geometri delle province calabresi, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dell’ANCI della Calabria.
La partecipazione all’evento è gratuita e saranno riconosciuti i crediti formativi da parte degli Ordini professionali che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa.
L’evento potrà essere seguito anche in diretta virtuale sulla pagina facebook della Protezione civile della Calabria.


Gedac

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