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Ultime dalla Regione: “Yes, I Start Up”, l’inclusione educativa e l’OCM Vino


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha annunciato l’ampliamento della misura Yes, I Start Up, la nascita della rete per l’inclusione educativa e l’arrivo di importanti finanziamenti per il settore vitivinicolo.

Politiche del lavoro: ampliata la platea della misura Yes, I Start Up

La Giunta regionale della Calabria, su proposta della Vicepresidente con delega al Lavoro Giusi Princi, ha previsto lo stanziamento di oltre 700.000 € aggiuntivi per la misura Yes, I Start Up Calabria con l’obiettivo di estendere anche agli ultra 35enni l’accompagnamento dei giovani calabresi nella creazione di un’impresa; questi, infatti, potranno essere seguiti gratuitamente sin dalla fase di elaborazione e sostenibilità del progetto, passando per quella della formazione per l’avvio di impresa, fino al finanziamento della propria attività.
A darne notizia è proprio la vice del Presidente Occhiuto, esprimendo soddisfazione per i risultati fin qui raggiunti dal programma, punto di riferimento nazionale ed europeo, tanto per i numeri registrati quanto per la capacità di avviare percorsi innovativi e progetti pilota: «Oltre 2.000 giovani calabresi sotto i 35 anni hanno già partecipato ai percorsi di accompagnamento gratuiti, aiutati a verificare la sostenibilità della loro idea d’impresa; e oltre 700 sono state le attività ammesse ai finanziamenti. Questi sono numeri che fanno della Calabria la regione con la percentuale di approvazione più alta in Italia – spiega la Vicepresidente Princi – ed è proprio questo ad averci convinto ad ampliare la platea dei beneficiari. Con la delibera approvata qualche giorno fa, quindi, daremo la possibilità anche a chi ha superato i 35 anni di poter usufruire dei servizi previsti dal Progetto Yes I Start Up nato nell’ambito del Programma Garanzia Giovani e gestito dall’Ente Nazionale per il Microcredito.»
Un impegno che avevamo assunto con il Presidente Occhiuto fin dal nostro insediamento – aggiunge Princi – stante le numerose sollecitazioni che l’Ente Nazionale per il Microcredito ha registrato sui territori. Andiamo così a dare una risposta anche a chi, in questa fase economica molto difficile, vuole reinserirsi nel mondo del lavoro con la creazione di un’impresa. Una misura di auto-impiego importante, che prevede un accompagnamento di 80 ore a chi vuole avviare un’attività verificando in una prima fase che l’idea possa produrre reddito e solo dopo accedere a strumenti finanziari regionali o nazionali per l’avvio. Riuscire a incidere sulle politiche attive – conclude la Vicepresidente – significa dare linfa alla filiera del lavoro, investendo nel presente per il futuro. E con l’approvazione di questa delibera abbiamo aggiunto un altro importante tassello che completa il quadro delle opportunità di fare impresa in Calabria.»

Nasce la rete per l’inclusione educativa socio/sanitaria

“Abbiamo chiamato a raccolta il mondo della Scuola, dell’Università calabrese, delle Associazioni rappresentative delle famiglie con bambini affetti da Disturbi Specifici dell’Apprendimento o di autismo, nonché il mondo delle professioni a essi connessi. Obiettivo? Avviare insieme una rete di sostegno tra le stesse famiglie e le scuole che, nell’ottica della prevenzione, fornisca supporto sia alle scuole, seguendo più adeguatamente gli alunni, sia alle famiglie, per accompagnarli nel percorso diagnostico a cura delle Aziende sanitarie provinciali.”
È quanto afferma in una nota la Vicepresidente con delega all’Istruzione Princi, che ha presieduto un tavolo di lavoro al quale hanno preso parte i delegati dei quattro atenei calabresi, l’Ufficio scolastico regionale della Calabria e molte associazioni che operano sul territorio a sostegno delle famiglie e dei bambini affetti da DSA o autismo.
“L’idea di fondo su cui abbiamo lavorato con il Presidente Occhiuto – afferma – è di intervenire in un ambito che è legato alla prevenzione, in questo caso ai tanti DSA che frequentemente emergono nel quotidiano scolastico (disgrafia, dislessia, discalculia) e che, nonostante l’ottimo lavoro fatto dai docenti negli anni grazie all’individuazione delle strategie compensative e dispensative di supporto, continuano a essere notevoli se non individuati in tempo utile dal punto di vista diagnostico. Pertanto, con il lavoro che sarà svolto su più tavoli dai soggetti che abbiamo oggi chiamato a raccolta, vogliamo intervenire nell’individuazione del problema, attivando una rete che è quella del sistema educativo socio-sanitario, con presidi e supporti specialistici nelle istituzioni scolastiche, e quindi con l’individuazione e l’accertamento delle problematiche dei ragazzi. Stesso discorso vale per l’autismo, verso il quale l’aspetto sanitario è ancora più specifico rispetto al DSA.”
Il tavolo di lavoro presieduto dalla Vicepresidente su indicazione di Occhiuto ha visto la partecipazione del dirigente generale del Dipartimento politiche sociali Roberto Cosentino, del dirigente del settore Istruzione Diritto allo studio Anna Perani in rappresentanza del Dipartimento Istruzione guidato da Maria Francesca Gatto e del dirigente Sisto Milito, in rappresentanza del Dipartimento Sanità guidato da Jole Fantozzi.
“È attraverso l’impegno di questi diversi professionisti, supportati da un gruppo di lavoro operativo interdipartimentale che, in breve tempo – continua Giusi Princi – vogliamo dare concretezza e supporto specialistico alle scuole, con apposite linee guida sui DSA e con mirati servizi (trasporto scolastico, assistenza specialistica, mensa, ampliamento del tempo scuola). A tal proposito, come è stato già detto nei giorni scorsi, è intenzione della Giunta Occhiuto rimpinguare presto le risorse destinate ai comuni calabresi nell’ambito del diritto allo studio, così da garantire meglio tali servizi. In merito – precisa la Vicepresidente – consapevoli di quanto sia importante intervenire in questo ambito, una delle prime azioni realizzate appena insediati è stata proprio quella di riprogrammare le risorse destinando 20 milioni al bando pubblico A scuola di inclusione, che prevedeva che le scuole potessero disporre per un biennio fino a un massimo di 170.000 € proprio per garantire i servizi di cui parliamo oggi.
“Siamo orgogliosi che la Calabria abbia costituito per la prima volta questa importante rete che darà il via a percorsi strutturati che interesseranno tutto il panorama della fragilità, intercettando ogni bisogno proveniente dal mondo Scuola. Prevenzione, accertamenti diagnostici e strategie d’intervento saranno i punti salienti delle nostre azioni. L’obiettivo della rete sarà quello di guidare passo passo gli studenti più vulnerabili – conclude la Vicepresidente Princi – accompagnandoli dalla scuola dell’infanzia fino al mondo universitario e poi anche nel mondo di lavoro.”

Al via la presentazione delle domande di aiuto agli investimenti nel settore vitivinicolo

Migliorare il rendimento globale delle imprese vitivinicole regionali, accrescere la loro competitività sui mercati e valorizzare le produzioni di qualità.
Sono gli obiettivi dell’avviso pubblico, valido per la campagna 2022/2023, per la presentazione delle domande di aiuto relativamente alla misura Investimenti Organizzazione Comune del Mercato Vino.
Per la campagna vitivinicola 2022/2023, secondo le ripartizioni delle risorse effettuate dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, alla Regione Calabria sono state assegnate risorse pari a oltre 884.042 € (ma la dotazione potrà subire una variazione in aumento nel caso di eventuali economie derivanti dalle altre Misure del Piano nazionale di sostegno), che dovranno essere utilizzate per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino, anche al fine di migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica globale.
«La Regione – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – continua a lavorare per lo sviluppo del comparto vitivinicolo calabrese. Ancor più dopo la crisi scaturita dall’emergenza sanitaria, intendiamo promuovere la valorizzazione delle produzioni regionali di qualità, insieme alla competitività e alla sostenibilità delle aziende, soprattutto attraverso l’apporto dell’innovazione tecnologica. La Calabria – aggiunge – vanta vitigni unici e vini pregiati, perfetto connubio tra tradizione e innovazione. D’intesa con il presidente Occhiuto miriamo a far compiere un ulteriore salto di qualità alle produzioni regionali, già molto apprezzate fuori dai confini regionali e nazionali e per i quali l’esportazione è in continuo aumento.»
L’avviso pubblico è disponibile sul portale istituzionale. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto (attraverso rilascio telematico su Sistema Informativo Agricolo Nazionale) è fissato alla data del 15 novembre 2022. I beneficiari della misura Investimenti sono i produttori ed i trasformatori di vino e il contributo erogabile disposto può arrivare fino ad un massimo del 50% della spesa sostenuta.


Gedac

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